Cuba ha denunciato all'ONU

la doppia morale USA


• Non hanno il diritto di fare i giudici degli altri paesi

 

6/10/06 RHC

 

Cuba ha denunciato gli Stati Uniti presso l'ONU perchè pretendono di fare i giudici degli altri in materia di narcotraffico, traffico di persone e nella lotta contro il terrorismo, mentre il loro comportamento lascia molto a desiderare.

 

Jorge Cumberbatch, funzionario del Ministero degli Esteri cubano ha presentato la denuncia di Cuba durante la discussione nella Terza Commissione dell’Assemblea Generale sui temi Prevenzione del Delitto e Fiscalizzazione Internazionale delle droghe.

 

Il diplomatico ha segnalato che la lotta contro questi flagelli non ammette una doppia morale e tanto meno offre certificati ipocriti e unilaterali per definire i membri della ONU "Stati buoni o diabolici".

 

Cumberbatch ha detto che è inconcepibile che gli USA pretendano di fare i giudici degli altri in materia di narcotraffico, quando nell’Unione questo negozio sporco della droga genera da 13,6 a 48,4 migliaia di milioni di dollari per i trafficanti.

 

Inoltre negli USA il costo sociale di questo "affare" ascende a 180900 milioni di dollari ed esistono 34,5 milioni di consumatori, oltre ad 8,8 milioni di consumatori di’anfetamine e 3,7 milioni di persone che inalano o s’iniettano eroina.

 

"È assurdo che Washington pretenda di segnalare la lotta contro il traffico di persone, quando ha una legge applicata solo per i cubani che promuove l’emigrazione illegale e insicura".

 

A proposito dell’auto dichiarazione degli Stati Uniti quali paladini della lotta mondiale contro il terrorismo, il diplomatico cubano ha chiesto com’è possibile tutto questo, dato che il governo nordamericano è pronto a liberare Luis Posada Carriles che è il più noto terrorista e assassino dell’emisfero occidentale.

 

Posada è il responsabile dell’esplosione di un aereo cubano nel cielo di Barbados, azione criminale che costò la vita a 73 persone innocenti 30 anni fa.

 

Inoltre Posada ha dichiarato d’essere stato l’autore intellettuale delle esplosioni di diverse bombe in centri turistici dell’Avana ed ha organizzato attentati contro il presidente cubano Fidel Castro.

 

Il delegato cubano ha segnalato l’importanza di ratificare e rispettare gli strumenti internazionali vigenti in materia di terrorismo, sequestrando le droghe e fermando la delinquenza transnazionale organizzata, interrompendo il traffico di persone, la corruzione e l’emigrazione illecita.

 

Cuba continuerà a compiere il suo dovere nela lotta internazionale contro questo flagello e farà tutti gli sforzi necessari per impedire che il suo territorio sia usato per organizzare azioni criminali contro il popolo degli USA o di qualsiasi altro paese.