DICHIARAZIONE CUBANO-IRANIANA DIFENDE

LA PROIBIZIONE DI ARMI NUCLEARI

 

   23 febbraio 2006

 

I parlamentari di Cuba ed Iran hanno difeso la proibizione totale delle armi di distruzione di massa e hanno preteso dalla comunità internazionale di fare passi effettivi in questa direzione, secondo una dichiarazione congiunta firmata in questa capitale. Il documento considera come una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale la produzione, la proliferazione e l'immagazzinamento di questi residuati bellici (nucleari). Siglato dal Presidente del parlamento Cubano, Ricardo Alarcón e dal suo omologo iraniano Alí Haddad Adel, il testo riafferma il diritto di tutti i popoli all'uso pacifico della tecnologia nucleare. Entrambe le parti hanno riaffermato la loro posizione  nei confronti delle politiche unilaterali nel mondo, si sono dichiarate a favore della cooperazione per combattere il terrorismo ed hanno condannato energicamente le pressioni economiche sui paesi indipendenti per imporre il dominio ed un ordine unipolare. Cuba ed Irán hanno denunciato inoltre le violazioni dei diritti umani nei confronti del popolo palestinese e hanno condannato gli insulti al Profeta dell'Islam sui mezzi di comunicazione occidentale.