16 agosto 2006 www.granma.cu

 

 

 

Cuba ha presentato il progetto di

dichiarazione finale del Summit NOAL


● Facilitazioni per la copertura giornalistica

 

 

 

 

 

Cuba ha presentato all’Ufficio di Coordinamento del Movimento dei Paesi Non Allineati (NOAL), il progetto di dichiarazione finale che analizzerà il 14º Summit di questa istanza, fissato per settembre.

 

Una fonte del Ministero degli Esteri cubano ha confermato a Prensa Latina che il documento è stato consegnato ai rappresentanti dei paesi membri, nella sede ONU di New York, da Abelardo Moreno, viceministro degli Esteri della nazione delle Antille.

 

Secondo la prassi tradizionale del NOAL, la proposta di pronunciamento verrà inizialmente valutata dal Burò, incaricato di coordinare l’attività e le prese di posizione degli Stati rappresentati nel Movimento.

 

La bozza della dichiarazione è stata preparata da Cuba in qualità di nazione sede del prossimo appuntamento dei Capi di Stato e di Governo dei Non Allineati e spetterà alla Maggiore delle Antille (per la seconda volta nella storia) esercitare la presidenza dell’organizzazione.

 

Il testo affronta temi fondamentali e scottanti dell’attualità internazionale, in una congiuntura in cui dovranno essere adottate posizioni rispetto alla politica estera degli Stati Uniti, che cercano di imporla con la forza.

 

È stato comunicato che i giornalisti che daranno copertura al Summit potranno contare su tutte le facilitazioni tecniche per compiere la loro opera informativa.

 

Il comitato organizzatore ha reso noto che verranno approntati 100 computer con accesso a Internet e varie postazioni per connettere i computer personali, con connessione WiFi e fisica.

 

I professionisti della stampa avranno a disposizione anche linee telefoniche e servizi fax internazionali, sulla base commerciale di schede telefoniche prepagate, che potranno essere acquistate nei punti vendita che installerà l’Impresa delle Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA).

 

La ETECSA assicurerà anche cabine telefoniche pubbliche, servizi di fotocopiatura e scannerizzazione di documenti.

 

Televisori a circuito chiuso per la trasmissione del segnale ufficiale della conferenza e un pacchetto di canali televisivi internazionali via cavo verranno collocati nel centro della stampa, che opererà fuori del Palazzo delle Convenzioni, sede dell’appuntamento.

 

Verrà creato anche un centro di trasmissione internazionale con la funzione di offrire segnali video e audio dal Palazzo delle Convenzioni e agevolare le trasmissioni nei diversi paesi.

I giornalisti disporranno di locali dove lavorare. Lì potranno ricevere il segnale dalla sede della riunione e partecipare alle conferenze stampa al piano terreno dell’edificio.

 

Un gruppo dei principali hotel de L’Avana sarà pronto per alloggiare i giornalisti e garantirà il servizio di trasporto necessario per la copertura di tutte le attività.

 

Un sito web, inaugurato dal Ministero degli Esteri cubano, con indirizzo elettronico www.cubanoal.cu, mette a disposizione degli interessati informazione autorizzata dei preparativi dell’importante appuntamento.

 

Anche un importante gruppo di paesi ed organizzazioni internazionali parteciperanno come osservatori, assieme alle delegazioni dei 116 Stati membri permanenti del Movimento.

 

Questa è una categoria esistente nella struttura del Movimento dei Non Allineati, alla quale si unirà sicuramente un numero ancora non annunciato di missioni che parteciperanno con la categoria di invitati, come avviene normalmente nei Summit del NOAL.

 

Tra i paesi accettati come osservatori ci sono Armenia, Adzerbaigian, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Cina, Costa Rica, Croazia, El Salvador.

 

Parteciperanno con questo status anche Kazakistan, Kirghizistan, Messico, Paraguay, Serbia, Ucraina e Uruguay, secondo le informazioni fornite.

 

Saranno al Summit con la stessa condizione di osservatori l’Unione Africana, l’Organizzazione di Solidarietà con i Popoli dell’Asia e dell’Africa, il Fronte di Liberazione Nazionale Kanak e Socialista, la Lega degli Stati Arabi, il Nuovo Movimento per l’Indipendenza di Porto Rico, l’Organizzazione della Conferenza Islamica e l’Organizzazione delle Nazioni Unite.

 

La riunione inizierà l’11 settembre a livello di esperti per una prima analisi dei documenti finali dell’evento, continuando i giorni 13 e 14 con il lavoro dei ministri degli Esteri.

 

Il 15 e 16 settembre i lavori si svolgeranno alla presenza dei presidenti, che dovranno dare l’approvazione definitiva alla Dichiarazione Finale, al Piano d’Azione e ad altri documenti approvati in precedenza.

 

All’inizio delle sessioni dei Capi di Stato e di Governo verrà trasferita a Cuba la Presidenza del Movimento, detenuta finora dalla Malaysia.

 

Sarà la seconda occasione in cui l’isola antillana occuperà la massima posizione di direzione del NOAL. La prima volta venne eletta nel settembre 1979. (PL).