31 luglio 2006 - R.Taladrid Herrero www.granma.cu

 


 E gli agnellini

tacquero ...

 

Omaggio alle vittime cubane del terrorismo

 

Quello che abbiamo annunciato è successo. La  scandalosa documentata denuncia realizzata dall'ex luogotenente di Jorge Mas Canosa, l'ex direttore della FNCA José Antonio Llama, è sparita, come per arte magica, dai mass media di Miami .

Due settimane fa abbiamo citato fonti di Miami che annunciavano preoccupazione per la salute di Llama, ma anche spiegavamo come si era incominciato a commentare, su testate giornalistiche di quella città, il fatto che si stava discutendo col terrorista (o attivista, non è così che si dice nell'organo ufficiale di Miami?) una cifra di cinque zeri per comprare il suo silenzio.

Nuove rivelazioni confermano quello che avevamo scritto.

Lo scorso 13 luglio, nel programma "Radio Miami" dell'emittente WOCN, il giornalista Max Lesnik rivelava :
Del caso (la denuncia e domanda di Llama) non si è scritto più niente sulla stampa ed il querelante, col pretesto che non sta bene di salute, non si è più visto nei posti abituali che frequentava.

La stessa persona che ha dato l'informazione esclusiva a El Duende (sezione di questo programma radiofonico) sulla denuncia di Llama contro i suoi ex compagni di attività terroristiche, ora ci dice che questi sono disposti a giungere ad un accordo monetario col loro accusatore purché "Toñín" non insista nel portare il fatto in Tribunale. Si spiega così il silenzio, si spiega.

La cifra, dopo molte discussioni, è di mezzo milione o altrimenti, se l'accordo fosse raggiunto, lo scandalo proseguirebbe.

La settimana scorsa si é commemorato il 25esimo anniversario della creazione, da parte del governo di Ronald Reagan, della Fond
azione Nazionale Cubano Americana e, come parte della commemorazione, hanno partecipato al programma "A Mano Limpia" di canale 41, attuale tribuna ufficiale della mafia anticubana di Miami, il Capoccia Jorge Mas Santos e l' "attivista" Pepe "calibro 50" Hernández.

Quando si é affrontato il tema delle denunce fatte da Llama, Pepe "calibro 50" Hernández, minaccioso, ha chiesto al suo ex compagno "Toñín" Llama che
"presenti le prove se le ha realmente".

Quelli che conoscono come agisce questa gente, sanno che non c'è dubbio che Llama é già stato comprato, basta solo paragonare le reazioni iniziali di questi "capi" di Miami quando "Toñín" presentò in pubblico la sua denuncia per truffa e queste di adesso.

In quel momento la FNCA si era limitata a far conoscere uno schietto comunicato, che abbiamo già analizzato, dove non "pavneggiava" in questa maniera, non sapevano che cosa potesse fare l'ex luogotenente di Mas Canosa, disperato e dissestato. Ed il Clon, il Consiglio per la Libertà di Cuba, non disse nulla sul tema, ma si limitò a rispondere, agli interessati, che parlassero con gli avvocati dei terroristici accusati da Llama.

 

Tutto indica la speranza che se danno mezzo milione di dollari a Llama questi tacerà e sparirà dalla scena pubblica, immagino che se la denuncia é stata ufficialmente presentata ad una Corte sia stata, anche, ritirata.

Questo "affaire" lascia, tuttavia, macchiata la reputazione delle autorità, perché se qualcuno rivela e si viene a conoscenza che esiste un Gruppo Paramilitare Segreto che maneggia denaro, armi, aeroplani, lance rapide, esplosivi ed inoltre che esso diresse e finanziò la rete di Posada Carriles in America Centrale, non deve un Dipartimento di Polizia, un FBI ed una Procura procedere di ufficio, nel più puro attaccamento alla Legge, cioé aprire un'investigazione su queste denunce per verificare se si é violata qualche Legge Statale o Federale?

Coi fatti descritti da Llama nella sua denuncia per truffa, e dei quali presentò numerose prove come conti, numeri, nomi, date, posti, etc. non si può accusare questi terroristi di avere violato la famosa Legge Logan o Atto di Neutralità che sancisce penalmente realizzare questo tipo di azioni dal territorio nordamericano contro un terzo paese contro il quale non sia dichiarato lo stato di guerra? O già
negli Stati Uniti si considera, legalmente,  che esiste un stato di guerra dichiarato contro Cuba?

E che dire dell'applicazione del Atto Patriota che permette di investigare per qualunque via ed usando qualunque metodo la pianificazione e finanziamento du qualunque atto di tipo terroristico. Questo non è applicabile al terrorismo che si organizza e finanzia contro Cuba?

 

In questo caso tutto è perfino troppo facile, perché onestamente non è necessario intercettare telefoni né leggere la corrispondenza privata dei terroristici anticubani, essi lo dicono in pubblico nei loro programmi di radio e televisione.

O sarà che non si considera atto terroristico, per esempio:

* mettere bombe in hotel e ristoranti cubani.

* riempire di esplosivo C-4 un hotel intero in Varadero.

* sparare, dal mare, su vari hotel di quella spiaggia.

* pianificare il lancio di aeroplani teleguidati, carichi di esplosivi, contro una manifestazione nella Piazza della Rivoluzione e contro centrali termoelettriche cubane.

* tentare di portare avanti l'esplosione del cabaret Tropicana strapieno di cittadini.

Tutta queste cose e più furono pianificate, finanziate ed eseguite dal Gruppo Paramilitare Segreto della FNCA, denunciato in pubblico da José Antonio Llama.

Cioè, il Dipartimento di Polizia di Miami, l' FBI, e la Procura hanno nelle loro mani:

- la denuncia per truffa che Lliama presentò contro alcuni membri del Gruppo Paramilitare della FNCA.

- i nomi, i conti bancari ed i mezzi militari che, questo Gruppo Paramilitare, usava.

- la testimonianza di "Toñín" Llama registrata e trasmessa nel programma Polos Opuestos del canale 22 di Miami.

Cosa ancora è necessario per aprire un'investigazione?

 

Sarà necessario aggregare tutto quello che dichiarò Posada Carriles al New York Times nel luglio 1998, quando assicurò che Mas Canosa e la Fondazione stavano dietro le bombe che ordinò mettere, nel 1997, in Cuba?

E che fine ha fatto l'assunto della Dottrina Bush, nella lotta contro il terrorismo, secondo cui chiunque protegga, finanzi o collabori con un terrorista è tanto colpevole come il terrorista stesso?

Perché allora non si è intrapresa alcuna azione proprio contro José Antonio Llama, contro Luis Zúñiga, Martín Pérez, Horacio García, José "Pepe" Hernández, Alberto Hernández e gli altri membri del Gruppo Paramilitare Segreto della FNCA che pianificarono e finanziarono le azioni di Posada Carriles e di altri gruppuscoli di Miami che eseguirono atti terroristici?

Questo lo dicono, con abbondanza di dettagli, propri gli esecutori e protagonisti Luis Faustino Clemente Posada Carriles e José Antonio "Toñín" Llama nelle dichiarazioni pubbliche e nelle domande giudiziali.

E che fine ha fatto il ruolo sociale, la responsabilità, dei mezzi di comunicazione nella lotta contro il terrorismo?

O sarà che quelli menzionati da "Toñín"Llama e Posada Carriles sono
"attivisti" e non terroristi?

Davvero vorrei sapere che cosa vuole dire, che qualcuno mi spiegasse, che cosa significa il termine
"attivisti" quando si usa per descrivere Luis Posada Carriles, Santiago Álvarez, José Antonio Lliama o Luis Zúñiga, per menzionare alcuni.

Perché bruscamente si sospese e mai più si parlò della denuncia di Llama nel programma di canale 41 di Miami che conduce il portavoce della mafia anticubana?

Sarà per quello che rivelò, nel programma "Radio Miami" dell'emittente WOCN di quella città, quando si spiegò che:

 

Il conduttore del programma televisivo A Mano Limpia, il dominicano Óscar Haza, aveva promesso ai suoi ascoltatori, la settimana scorsa, che avrebbe dato uno spazio nel suo show su Canale 41 a José Antonio Llama, affinché facesse i suoi allegati accusatori davanti alle telecamere della televisione."

Ma su questo caso, il giornalista Haza, non è tornato a dire più nulla.

Come dissero a El Duendo, fu fatta pressione sull'impresa Canale 41 proprio da Jorge Mas Santos, dicendo che se davano l'opportunità a Llama di dire tutto quello che sapeva, ciò sarebbe stato, secondo le parole che si impiegarono, "fare il gioco di Castro."

Al dominicano Haza non gli è rimasto altro rimedio che mettersi un pitale senza manico sulla sua testa.

 

Si tornerà a parlare o scrivere, qualche volta in Miami, dei gravi delitti federali denunciati da Llama se questi riceverà il mezzo milione e tacerà?

Onestamente niente di quello successo sorprende.

Inoltre sappiamo che Luis Zúñiga, uno dei capi di questo Gruppo Paramilitare, é ricevuto dagli alti livelli del governo degli Stati Uniti e contemporaneamente si appella, in forma disperata, da Radio Mambí a Miami a che
"l'esilio si mantenga fanatico, dobbiamo essere fanatici".

Che cosa vuole dire questo, detto dall'ex capo di un Gruppo Paramilitare Segreto e che è stato ricevuto nel Ufficio Ovale della Casa Bianca dall'attuale Presidente?

Fanatici di che cosa e perché?

Al terrorismo?

Traete le vostre conclusioni.