ABERRANTE IL RAPPORTO

 

USA SUL DOPO-CASTRO

 

ALARCON, UNA SPECIE DI DICHIARAZIONE DI GUERRA DI WASHINGTON

 

 

 

1 luglio 2006

 


''Una sorta di dichiarazione di guerra'. E' il duro commento del presidente del parlamento cubano, Ricardo Alarcon, sul rapporto del governo degli Stati Uniti sul futuro di Cuba senza Fidel Castro.

 

Il  documento della 'Commissione di aiuto a una Cuba libera', presieduta dal segretario di Stato Condoleezza Rice, sarà pubblicato la prossima settimana, ma é già stata anticipata da diversi media una sua bozza. Viene suggerito alla Casa Bianca di  stanziare almeno 80 milioni di dollari in due anni e di mantenere la pressione economica sull'isola per garantire un cambiamento democratico.


''Mi sembra un'aberrazione dal punto di vista giuridico e politico - ha detto Alarcon - perché é abbastanza insolito che un governo abbia un piano per accelerare la caduta di un governo estero, é una specie di dichiarazione di guerra'.

 

Nella bozza del documento, messo a punto dalla Commissione creata dal presidente George Bush nel 2003, viene evidenziato che a Cuba ''ci sono chiari segnali che il regime sta usando denaro fornito dal governo venezuelano di (Hugo) Chavez per riattivare le sue reti nell'emisfero e sovvertire i governi democratici''.

 

La Commissione non limita così la sua analisi alla situazione interna dell'isola caraibica, ma accusa anche il governo dell'Avana di rappresentare una ''forza destabilizzante'' nel continente. E raccomanda di proibire l'invio di rimesse dagli Stati Uniti a Cuba tramite Paesi terzi, oltre a sollecitare la creazione di un gruppo di lavoro per una migliore applicazione delle sanzioni economiche già  esistenti.


(Adnkronos)