Gli USA designano il capo dell'

 

Intelligence per Cuba e Venezuela

 

 

Washington 27 novembre 2006 - www.granma.cubaweb.cu

 

 

 

 

Il direttore nazionalla nuova "spia in capo"e dell'Intelligence statunitense, John Negroponte, ha annunciato, questo lunedì, che Norman Bailey sarà il capo della "missione" di intelligence per Cuba e Venezuela.

Un comunicato ufficiale, riportato dall' AFP, indica che questo incarico, la cui creazione era stata annunciata in agosto e del quale ne esistono solo sei similari nella struttura dell'intelligence statunitense, non implica compiti operativi o di analisi.

Secondo l'informazione, il lavoro di Bailey consisterà in compiti "a livello strategico (...) integrando la raccolta (di dati) e l'analisi, identificando e riempiendo brecce (in materia di intelligence) e pianificando ed assicurando l'implementazione di strategie".

L'annuncio fatto da Negroponte, ex ambasciatore in Honduras durante la guerra sporca contro i sandinisti e lo scandalo Iran-contras, non segnala quale é la finalità di questa nomina né se ha legami con la clausola segreta contro Cuba del Piano Bush.
 

 


 

 

Un altro uomo della CIA

 

per Cuba e Venezuela

 

Gli Usa, nella loro fretta di destabilizzarci, hanno creato un direttore di missione della CIA per l'Avana e Caracas per lo spionaggio e le strategie di raccolta d'informazioni

 

 

22 agosto 2006 - J.Carrasco Martín www.juventudrebelde.cu

 

 

 

Come era prevedibile, l'annuncio lo ha fatto il gran capo di tutto l'ingranaggio delle 16 agenzie di spionaggio statunitensi, John Negroponte. Una nuova posizione molto speciale è stata creata dagli Stati Uniti e mira, con la sua guerra sporca, contro due paesi dell'emisfero: un direttore di missione della CIA per Cuba e Venezuela.

Un vecchio lupo della CIA, Jack Patrick Maher, è stato scelto, almeno fino a che nomineranno uno permanente, come dicono i ben informati, ciò che lascia intravedere che camminano molto rapidamente nei loro piani di destabilizzazione. Coi suoi 32 anni di esperienza nel ramo, si trasforma nel responsabile per soprintendere l'informazione raccolta, l'analisi che di essa si fa, riempire i vuoti nello spionaggio e, "tra gli altri doveri", mettere a punto una strategie di raccolta delle informazioni. 

Non ho il minore dubbio che la misura, per quanto riguarda Cuba, ha molto a che vedere con quel capitolo segreto del Piano Bush; rispetto al Venezuela, ha di mira le prossime elezioni presidenziali ed il desiderio di destabilizzarle o farle sfociare in violenza. E se teniamo conto che esistono anche missioni speciali per Iran e la Repubblica Popolare Democratica della Corea, si completa una mappa delle aggressioni disposte da Washington contro coloro che ostacolano le sue pretese di essere il padrone e signore del mondo. Altre tre divisioni sono dedicate all'antiterrorismo, la controproliferazione, suppongo di armi di distruzione di massa, e il controspionaggio.

Secondo il direttore nazionale dello spionaggio degli Stati Uniti, cioè Negroponte, che si fece una fama durante la guerra di bassa intensità che causò migliaia di morti in America Centrale, l'incarico di Maher diventa necessario perché "gli sforzi oggi sono ad un punto critico, quando gli artefici della politica devono mettere a fuoco l'incremento delle sfide che Cuba e Venezuela causano alla politica estera statunitense".

Tuttavia, l'agenzia United Press International citava il portavoce Carlo Kropf per informare che questa designazione era una risposta alle "preoccupazioni di vecchia data" sulla necessità di mantenere un fuoco strategico sui due paesi.

Pertanto il fiammante funzionario CIA "sarà responsabile di assicurare che gli artefici della politica abbiano un'ampia gamma d'informazione aggiornata e precisa su cui basare le proprie decisioni".

Non bisogna essere pratici in queste questioni per dedurre che gli Stati Uniti cercheranno, a tutti i costi, di aumentare i suoi agenti CIA dentro Cuba ed in Venezuela, e tanto nell'Isola come nella Repubblica Bolivariana devono avere una buona miniera in ciò che chiamano "dissidenti" od "opposizione", tanto da essere utilizzati non solo come agenti della sovversione ma anche dello spionaggio.

L'investigatrice statunitense-venezuelana Eva Golinger osservava, al riguardo, che nel suo paese, dal 2005, la CIA ha incrementato il suo personale del 50% e menziona che ha dedicato speciale attenzione al lavoro nelle forze armate del Venezuela.

In quanto a Cuba, dopo aver fatto conoscere la seconda versione del Piano Bush ed illusisi con la temporanea malattia del Comandante in Jefe Fidel Castro, da Miami, si scommise su un appello alla ribellione delle nostre Forze armate e del nostro popolo, ma se cercano buoni e veri informatori dovrebbero già sapere che si sono schiacciati il dito con la porta.

Tuttavia, la guerra con l'intenzione d'intervenire, alterare e distruggere le due rivoluzioni che commettono il dignitoso peccato di servire da esempio a tutto un continente, va presa sul serio. Non può negarsi che, attenendoci al suo curriculum, Jack Patrick Maher è esperto in materia e conosce la regione, perché ha servito nei Gruppi di Lavoro per Colombia e Messico, fu capo della Divisione dell'America Latina e dei Caraibi, come del Direttorio d'Informazione per l'Appoggio Politico, ed attualmente occupa il carico di Ufficiale dello Spionaggio Nazionale per l'Emisfero Occidentale.

Con ragione, commentando la designazione di Maher e con il suo abituale sarcasmo e buon umore, il presidente Hugo Chávez disse: "Essi hanno selezionato Jack lo Squartatore"… ma aggiunse: "Quale che sia il piano, li sconfiggiamo", e questa è una dichiarazione che i cubani sottoscrivono al cento per cento.