Vergognose ed incredibili accuse al governo cubano

 


Prostituzione infantile,

 

ma per favore...

 

spaventosi sono i dati dei bambini di strada nell'Ohio

 

 

13 settembre 2006 A.Gomez direttore di Areitodigital tratto da

 

 

 

Secondo una nota di Prensa Asociada pubblicata su El Nuevo Herald, quando é stata resa nota la relazione 2006 dell'ufficio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti che si arroga il diritto - non gli compete - di giudicare questioni sul traffico umano nel mondo, J.R.Miller, consulente di quell'ufficio, ha dichiarato che "Cuba ha un'industria turistica attuata dal governo, o socia di questo, nella quale si promuove la prostituzione infantile, che avviene molto apertamente".

 

Indubbiamente l'affermazione di questo funzionario del Dipartimento di Stato fa parte di una continua e multiforme campagna da parte del Governo nordamericano e delle sue "creature" della stampa di Miami contro Cuba. Si torna alla carica con l'infame accusa che il Governo cubano promuova la prostituzione infantile, che é assolutamente falsa. Questi funzionari della menzogna, come le loro creature della stampa di Miami, non hanno interesse per la verità. La verità non li riguarda, ma vivono di menzogne e malvagità, lontani dalla realtà cubana.

 

La realtà é che il Governo rivoluzionario cubano ha sempre promosso il benessere, l'educazione, la salute e l'integrità fisica e morale del suo popolo, specialmente dei più giovani e dei bambini.

 

A loro non interessa sapere che Cuba conta su circa 332000 educatori, uno ogni 36 abitanti e che é il paese con la proporzione maggiore di educatori rispetto agli abitanti.

A loro non importa saper che Cuba, su un totale di 11,2 milioni di persone, ha circa tre milioni di studenti che frequentano ogni tipo di scuola.

A loro, tanto meno, importa sapere che le iscrizioni per l'anno scolastico appena terminato sono state di 845922 studenti nella scuola elementare, che hanno studiato in 9029 scuole e che, quest'anno, 143435 studenti hanno terminato il sesto grado (elementari). O che nel settore urbano é stato raggiunto l'86,5% delle iscrizioni in aule con un massimo di 20 studenti e nel settore rurale questo dato é stato del 95,4%. Che la presenza nelle aule degli alunni sia stata del 99,1% e che é stato raggiunto il 100% di frequenza nell'anno scolastico. Il paese, inoltre, conta su 90867 maestri elementari.

 

A questi funzionari e alle loro "creature" della stampa di Miami tanto meno importa sapere che, secondo studi dell'UNESCO nel 2004, Cuba é leader nell'America Latina  nell'educazione elementare e che l'apprendimento degli studenti in 3 e 4, in matematica e lingua spagnola, é stato talmente superiore, rispetto alle altre nazioni della regione, che gli esperi dell'UNESCO sono tornati a Cuba a riesaminare gli stessi studenti per confermare i risultati ottenuti.

 

Tanto meno a questa gente importa sapere che una recente relazione dell'UNICEF dal titolo:"Progresso per l'Infanzia", ha confermato che Cuba é l'unico paese dell'America latina e di caraibi che ha eliminato la denutrizione infantile. Nel mondo muoiono di fame, ogni anno, oltre cinque milioni di bambini ma nessuno di loro é cubano.

 

Come neppure importa loro sapere che, secondo stime ONU, basterebbe, ogni anno, 13000 milioni di $ in più su quanto ora si destina, per la salute e il nutrimento di base per tutti gli abitanti del Terzo Mondo. Questa cifra sembra molto grande, in particolar modo per gente come loro che, di norma, si preoccupa solo del proprio benessere, ma é poca cosa se confrontata con il milione di milioni di $ che ogni anno nel mondo vengono destinati alla pubblicità commerciale, con i 400000 milioni di $ in droghe, specialmente negli USA, o gli 8000 milioni di $ spesi in cosmetici negli USA.

 

Mi stupisce sempre l'enorme ipocrisia di questi funzionari e delle loro "creature" della stampa di Miami, che fanno parte di una società il cui sistema promuove insaziabilmente la prostituzione infantile, per esempio su internet, situazione attualmente fuori controllo. Secondo una relazione dell'Istituto di ricerca Proyecto Polaris, del febbraio 2006, dal titolo:"Il Traffico Umano nei Tempi moderni nell'Ohio" (Human Trafficking and Modern Day Slavery in Ohio), "Il traffico umano al fine dello sfruttamento sessuale e lavorativo continua ad essere una grande industria negli USA"(...)"Ogni anno da 100000 a 300000 bambini corrono un alto rischio di essere sfruttati sessualmente a fini commerciali". Nella stessa relazione si legge che secondo una ricerca del 2005 dell'Università della Pennsylvania,"Ogni giorno sulle strade degli Stati Uniti ci sono da 1,3 a 2,8 milioni di giovani senza casa, estremamente vulnerabili dal punto di vista del traffico umano e dello sfruttamento sessuale". E come se queste disgrazie fossero poche, la relazione afferma che  nello stato dell'Ohio, con una popolazione di poco più di 11 milioni di persone (simile a quella di Cuba), oltre 60000 bambini vivono, attualmente, in condizione di homeless, senza casa. "Molti di loro" afferma lo studio "sceglieranno di prostituirsi per alimentarsi, per trovare un alloggio, per ottenere protezione o per altre necessità e altri sceglieranno attività criminali per poter sopravvivere".

 

Quindi il Dipartimento di Stato e le sue "creature"della stampa di Miami, invece di tirar fuori false testimonianze contro Cuba, non dovrebbero preoccuparsi di risolvere la spaventosa situazione della prostituzione infantile e del traffico dei minori a casa loro, cominciando, per esempio, dall'Ohio?