7 marzo 2007 - www.granma.cu

 

Giovani delle Isole Salomone
 

studieranno a Cuba


• Una Brigata medica caraibica offrirà servizi nell’arcipelago del Pacifico

 

 

 

I governi di Cuba e delle Isole Salomone hanno firmato, a L’Avana, un accordo di collaborazione, che pone le basi per un ulteriore e sistematico progresso dei legami reciproci in diversi campi.

 

È stato siglato anche un’altro accordo di collaborazione tra il Ministero cubano della Salute Pubblica e il Ministero della Salute e dei Servizi Medici delle Isole Salomone, grazie al quale 50 giovani dello Stato d’Oceania frequenteranno gratuitamente un corso di Medicina nella Maggiore delle Antille e una brigata medica cubana offrirà i suoi servizi in questo arcipelago del Pacifico meridionale.

 

Entrambi i documenti sono stati sottoscritti da Marta Lomas, ministra cubana degli Investimenti Stranieri e della Collaborazione Economica e da Patteson Oti, ministro degli Esteri delle Isole Salomone, alla presenza di Felipe Pérez Roque, ministro cubano degli Esteri.

 

I Capi delle Diplomazie dei due paesi hanno effettuato conversazioni ufficiali prima della firma, che hanno permesso di esaminare lo stato delle relazioni tra le due nazioni, che hanno allacciato rapporti diplomatici il 19 dicembre 2003.

 

Pérez Roque ha segnalato che le conversazioni a New York con Manasseh Sogavare, Primo Ministro delle Isole Salomone, avvenute alcuni mesi fa e questa visita, aprono la strada ad una più stretta collaborazione bilaterale.

 

Ha espresso la sua gratitudine per la posizione di sostegno negli organismi internazionali di questo paese amico di Cuba ed in particolare per il suo voto a favore della risoluzione che chiede la cessazione del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro l’Isola caraibica.

 

“Siamo piccole isole che devono affrontare le sfide di questa condizione e affrontiamo i comuni pericoli delle minacce del riscaldamento globale. Viviamo e cerchiamo di svilupparci in un mondo ingiusto e diseguale che rende molto difficile per i piccoli paesi avvalersi del diritto allo sviluppo e alla pace”, ha espresso Pérez Roque.

 

Oti ha affermato di sentirsi orgoglioso di forgiare rapporti di collaborazione con l’isola delle Antille e di beneficiare delle sue conquiste in sfere come la salute pubblica, campo nel quale è riconosciuta a livello mondiale.