15 agosto 2007 - www.granma.cu (PL)

 

 

 

Il Premio Nobel per

la Pace ai Cinque


 

 

 

Il famoso avvocato dominicano, Alfonso Torres, ha espresso l’intenzione di proporre l’assegnazione del premio Nobel per la Pace ai Cinque antiterroristi cubani ingiustamente reclusi negli Stati Uniti, in un suo articolo diffuso all’Avana.

"I Cinque Eroi cubani meritano non solo la libertà, ma anche un indennizzo da parte dallo Stato oppressore, gli Stati Uniti", ha il sottolineato il presidente dell'Associazione Americana dei Giuristi.

 

Nel suo articolo Torres ha segnalato che "Lo Stato oppressore ha violato i loro diritti più elementari provocando ai Cinque e ai loro familiari danni fisici e psichici e questa situazione accade esattamente nel paese che si proclama paladino della democrazia. Non esiste democrazia, dove impallidisce la giustizia, perché la base essenziale di ogni democrazia è il rispetto dei diritti umani, delle garanzie processuali e costituzionali", ha dichiarato.

 

René Gonzalez, Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Gerardo Hernandez, Antonio Guerrero e Ramon Labañino, nori come I Cinque, stanno scontando abnormi condanne per aver combattuto il terrorismo contro Cuba.

 

I Cinque e i loro avvocati stanno sostenendo una dura battaglia legale contro le accuse, mai provate, del governo statunitense e il prossimo scenario sarà l'Undicesimo circuito della Corte di Appello di Atlanta, con un'udienza che si svolgerà il prossimo 20 agosto.

 

"Nel caso del Cinque tutto è stato solo una farsa e un oltraggio costante", critica nel suo articolo il giurista dominicano che ha concluso sostenendo di sentirsi certo che si imporranno la solidarietà 

militante, a carattere mondiale, per il rispetto dei diritti dei Cinque e che avrà una risposta positiva ’appello per la loro libertà e per una condanna degli Stati Uniti nell’abuso del potere, per la loro intolleranza e la loro prepotenza".