CONSIGLIO PROVINCIALE DI PARMA


Approvazione a maggioranza


 

Una mozione per la libertà dei Cinque e un Ordine del Giorno per condannare la

libertà concessa al criminale Posada Carriles negli USA


 

 

 

14 giugno '07 - www.granma.it

 

 

La mozione presentata dal consigliere provinciale Walter Aiello ha come oggetto:

 

"Sottoscrizione di una lettera di sostegno alla causa dei Cinque prigionieri cubani".

 

Accertato che: fin dagli anni 60 Cuba è stata oggetto di azioni terroristiche che hanno causato la morte di oltre 3000 cittadini e oltre 2000 feriti. Risaputo che tali azioni venivano condotte da gruppi terroristici anticubani con sede a Miami (in Florida).

Noto che al fine di prevenire simili vili attacchi lo Stato Cubano ha diritto di adottare efficaci misure difensive fra cui anche quella di controspionaggio, mediante l'infiltrazione nei gruppi criminali responsabili degli attentati terroristici in suolo cubano, di suoi uomini.

Atteso che: gli uomini arrestati negli Stati Uniti dal FBI il 12 settembre 1998, erano degli agenti cubani che sotto copertura svolgevano opera di raccolta di informazioni all'interno dei suddetti gruppi anticastristi allo scopo di far fallire eventuali azioni terroristiche non solo in territorio cubano ma anche in altri Stati. Accertato altresì che: sono del tutto destituite di fondamento le prove utilizzate dalla giustizia americana per condannare i suddetti agenti cubani a pene che variano dai 15 anni all'ergastolo. Si invita il Consiglio Provinciale ad aderire all'appello (accluso in allegato) ed il suo invio ai Presidenti di Camera e Senato, nonché al Ministro degli Esteri, per ottenere il sostegno alla causa dei 5 prigionieri cubani detenuti illecitamente nelle carceri statunitensi da ben 8 anni.

 

 

ORDINE DEL GIORNO

 

 

Bloccare l’asilo politico del terrorista Luis Posada Carriles e sua richiesta di estradizione in Italia. Premesso che il terrorismo è una delle minacce più gravi che, all’inizio di questo millennio, l’umanità affronta. Gli stati nazionali hanno l’obbligo, in questa fase storica, di ricercare il massimo dell’unità possibile per combattere questo mostro.

 

Il mostro - deve da tutti essere condiviso - rappresenta un pericolo sempre, da qualsiasi luogo della terra, da qualsiasi governo, da qualsiasi gruppo, religione o individuo provenga; considerato che il 4 di novembre del 1997 una carica di esplosivo C4 pose fine alla giovane vita di Fabio Di Celmo, un imprenditore genovese, un italiano, vittima di un attentato compiuto nell’Hotel Copacabana a l’Avana, nella Repubblica di Cuba; appreso che nel novembre del 2000 il sig. Luis Posada Carriles e altri tre terroristi vennero arrestati a Panama mentre stavano organizzando un attentato. I quattro vennero detenuti, processati e condannati a vari anni di carcere; conosciuto che il sig. Raul Ernesto Cruz, salvadoregno, arrestato a l’Avana in qualità di confesso esecutore materiale dell’attentato all’Hotel Copacabana che causò la morte di Fabio Di Celmo, indicò il mandante e finanziatore dell’attentato nella persona di Luis Posada Carriles; letto che in una intervista rilasciata al New York Times il 02/07/1998, lo stesso Luis Posada Carriles si attribuì la responsabilità diretta di questo e di altri attentati ed a proposito della morte dell’impresario italiano dichiarò:"la morte del turista italiano è stata solo un incidente imprevisto che non mi turba affatto i sonni.Anzi io dormo come un bambino:l’italiano si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato"; appreso inoltre che il sig. Luis Posada Carriles è responsabile dell’attentato avvenuto nell’ottobre 1976 contro un aereo della "Cubana de Aviaciòn" in volo, che provocò la morte di 73 persone e per il quale lo stesso terrorista fu condannato in Venezuela, recluso e poi evaso. Come evidenziato in precedenza il Carriles scontava un’ulteriore pena a Panama, ma il Presidente di questo paese, Mireya Moscoso, sei giorni prima della fine del suo mandato, ha firmato il decreto n.317 del 25 agosto 2004, con il quale ha concesso l’indulto presidenziale a Luis Posada Carriles; conosciuto che l’avvocato del Crriles, Eduardo Sota, ha presentato domanda di asilo politico agli Stati Uniti con l’argomentazione che Luis Posada Cariles "ha favorito gli interessi degli USA per 40 anni"; visto che la morte di un cittadino italiano attende giustizia da quasi sette anni e il padre di questo italiano, Giustino Di Celmo, da allora sta combattendo per un diritto che l’onore della nostra Nazione dovrebbe tutelare con ogni mezzo.

 

S’impegna il presidente Vincenzo Bernazzoli ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si segnali al governo degli Stati Uniti l’inaccettabilità della concessione dell’asilo politico del terrorista Luis Posada Carriles ad attivarsi presso il Governo italiano perché vengano attuate le azioni necessarie a richiedere l’immediata estradizione del terrorista Luis Posada Carriles, in quanto lo stesso, come più fonti già confermano, è stato individuato a Miami, in Florida nel territorio degli Stati Uniti.

 

(W.Aiello è consigliere provinciale del PRC a Parma)