Una nuova campagna a

 

favore della libertà dei
 

 

• Raddoppieremo la mobilitazione, hanno dichiaratogli attivisti statunitensi

 

 

 

 

12 marzo 2007 - www.granma.cu


La Coalizione A.N.S.W.E.R. e il Comitato per la Libertà dei Cinque hanno annunciato che raddoppieranno il loro attivismo civile negli Stati Uniti per diffondere la verità sui Cinque antiterroristi cubani ingiustamente reclusi nell’Unione.

 

Le due organizzazioni non governative, ONG’s, si uniranno nelle marce e nelle mobilitazioni cittadine per condannare la guerra di Washington contro l’Iraq e l’occupazione nordamericana e degli alleati in Afghanistan, hanno sottolineato i due gruppi con un comunicato.

 

Il 17 marzo, - dopo la stampa di questo giornale - ha indicato A.N.S.W.E.R, migliaia di persone marceranno davanti al Pentagono ed esigeranno la fine della guerra contro l’Iraq; chiederanno la partenza delle truppe straniere dall’Afghanistan e la chiusura dell’illegale base navale di Guantánamo, occupata dagli USA contro la volontà del popolo e del governo di Cuba.

 

Inoltre i manifestanti domanderanno alle autorità degli Stati Uniti più fondi e capitali sociali per lavoro, casa, sanità ed educazione, ha aggiunto la stessa fonte.

 

Il caso dei Cinque cubani sarà sempre presente nelle nostre manifestazioni, dato che a Washington, San Francisco, Los Angeles, Seattle, Vancouver e in altre città del mondo sono molte le persone che sostengono la causa dei Patrioti cubani.

 

A Cuba si formeranno delegazioni per marciare con striscioni, bandiere e manifesti ha segnalato ancora A.N.S.W.E.R.

 

La Coalizione e il Comitato Pro-Libertà hanno affermato che i cinque (Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Ramón Labañino, Fernando González e René González) avranno una presenza politica forte nelle mobilitazioni che avranno numerosissima partecipazione.

Leonard Weinglass, avvocato di Antonio Guerrero, parlerà durante la marcia che si svolgerà davanti al Pentagono, ha segnalato PL dopo una conversazione con il legale.

 

I Cinque, cosi sono conosciuti nelle campagne internazionali per la loro liberazione, sono reclusi da più di otto anni, poiché furono detenuti il 12 settembre del 1998 negli Stati Uniti mentre proteggevano Cuba dalle azioni dei gruppi di terroristi di origine cubana che risiedono e operano a Miami, in Florida.