22 settembre 2007 - www.prensa-latina.it

 

I religiosi cubani fanno un

 

appello per appoggiare la

 

causa dei Cinque

 

 

Rappresentanti di differenti manifestazioni religiose di Cuba hanno fatto un appello ai loro omologhi nordamericani e del resto del mondo ad appoggiare la battaglia per la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani, incarcerati negli Stati Uniti.

Lo stimato Raul Suarez, direttore del Centro Memoriale Martin Luther King Jr., spiegò in una conferenza stampa che la convocazione è anche un appello per ottenere un trattamento degno ed umano per i Cinque ed i loro parenti.

“Come seguaci della parola di Dio e con indipendenza di ogni opzione politica è un dovere ed una responsabilità di tutti i religiosi appoggiare René Gonzalez, Gerardo Hernandez, Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e Ramon Labañino”, ha espresso Suarez.

“I Cinque sono persone compromesse col concetto di pace raccolto nei testi biblici, il quale non si riduce all'assenza di guerre, ma include il beneficio materiale e spirituale dell'uomo”, ha sottolineato Suarez.

Rappresentanti del Consiglio delle Chiese, la Fraternità delle Chiese Battista, delle chiese Episcopale, Presbiteriana Riformata ed Evangelica di Cuba, del Gruppo di Riflessione e Solidarietà Oscar Arnulfo Romero e la Comunità Islamica hanno manifestato la loro adesione alla causa dei Cinque.

 

Tutti sono stati d’accordo in che deve essere parte della vocazione pastorale dei religiosi concordi con questa lotta per la liberazione dei Cinque mostrare la necessità di Cuba di infiltrare i gruppi terroristi radicati a Miami, per evitare l'esecuzione dei loro piani violenti.