Il Vescovo di Detroit ha visitato

 

uno dei patrioti cubani reclusi

 

 

• È andato a trovarlo nella prigione di Oxford, in Wisconsin

 

 

 

 

 

19 marzo 2007 - www.granma.cu (antiterrosistas.cu)


Il Vescovo dell'Arcidiocesi di Detroit, Thomas J. Gumbleton, ha visitato Fernando González Llort nella prigione di alta sicurezza di Oxford, in Wisconsin.

 

Questa è la prima visita di un rappresentante della chiesa cattolica statunitense ad uno dei Cinque cubani reclusi negli Stati Uniti dal 1998.

 

Il vescovo Gumbleton, che nel 1972 fondò e fu presidente dell'organizzazione Pax Christi degli Stati Uniti, aveva espresso il suo interesse alla causa dei Cinque ed aveva chiesto di poterli visitare per offrire la sua solidarietà e il suo appoggio, ritenendo un’ingiustizia le condanne inflitte dal governo degli USA contro i Cinque patrioti.

 

Thomas J. Gumbleton è un leader del Movimento per la Pace degli Stati Uniti ed ha lottato per molte giuste cause; attualmente è impegnato nell’opposizione e la condanna della guerra sferrata dall'amministrazione Bush contro l'Iraq. Nel marzo del 2005, Gumbleton è stato uno dei firmatari, con Noam Chomsky, Alice Walker, il Premio Nobel della Pace Rigoberta Menchú e molte altre personalità, di un annuncio pagato, pubblicato nel periodico New York Times sul caso dei Cinque Cubani.

 

Il Vescovo ha conversato con Fernando per varie ore e la comprensione è stata immediata. Gumbleton ha commentato: "Fernando ed io abbiamo più cose in comune di quel che io pensavo. Lui è nel pieno della sua vita, è una persona sincera, ricettiva, ed è molto aggiornato su molti avvenimenti mondiali, includendo quelli della Chiesa Cattolica".

 

Quello che ha più colpito il Vescovo è che Fernando non ha mai parlato del suo caso specifico o del caso dei Cinque, ma solo della causa del popolo cubano che lotta per la sua indipendenza e la sua legittima sovranità.

 

Gumbleton ha visto in Fernando una grande determinazione e una forte dedizione, con la volontà di sacrificare, se sarà necessario, la sua stessa libertà per il bene della Patria, di Cuba. Lo spirito di Fernando è alto e fisicamente appare sano e forte. Per Gumbleton sono i segni visibili dell'ottimismo di questo cubano ingiustamente recluso da otto anni.

 

I Cinque vinceranno questa causa e anche Cuba sarà, con loro, vittoriosa.

 

Al termine della sua visita il vescovo Thomas Gumbleton ha detto che farà tutto il possibile per diffondere la verità sul caso dei Cinque cubani nella comunità cattolica che lui guida e ha espresso la sua gratitudine per aver avuto l'opportunità di conoscere Fernando.