21 settembre 2007 -  www.grannma.cu (PL)

 

 

 

 

Paesi membri dell’ALBA

esaminano la portata dei progetti



Cuba, Venezuela, Bolivia e Nicaragua valutano oggi lo sviluppo di programmi comuni del progetto d’integrazione chiamato Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) nella continuazione di una riunione dei ministri del meccanismo.

 

Nell’incontro anche si passerà in rivista la marcia delle trattative della Banca dell’ALBA e si tenterà di continuare ad avanzare nel processo di istituzionalizzazione del blocco. Anche verrà determinato il calendario delle prossime riunioni.

 

All’inaugurazione della seconda riunione dei ministri dell’Alba hanno partecipato i ministri degli Affari Esteri di Cuba, Felipe Pérez Roque, e di Bolivia, David Choquehuanca.

 

Il Venezuela è stato rappresentato dal vice ministro agli Esteri Rodolfo Sanz. Si spera l’incorporazione del ministro Nicolás Maduro. La delegazione nicaraguense viene presieduta dal ministro presidente del Fondo Sociale di Emergenza, Nelson Artola.

 

Durante l’inaugurazione Pérez Roque ha affermato che l’integrazione proposta dall’ALBA è l’unica via verso lo sviluppo dell’America Latina, sulla base della cooperazione e la solidarietà, lontana dal neoliberismo.

 

Intendiamo che nessun paese può far fronte da solo alle enormi sfide del mondo d’oggi, ha aggiunto.

 

Il Ministro cubano ha precisato che il principio cardinale di questo progetto è la solidarietà più ampia tra i popoli dell’America con l’obiettivo finale di trasformarli in società più giuste, colte e partecipative.

 

Siamo convinti che l’ALBA non diventerà realtà con criteri mercantilisti ed egoisti, ma con la più ampia e profonda pratica della coordinazione e complementarità, ha continuato.

 

Pérez Roque ha anche aggiunto che in questo modello il commercio e l’investimento non sono finalità in se stessi, ma strumenti per raggiungere uno sviluppo giusto, al tempo che propone un’attiva partecipazione dello Stato come regolatore e coordinatore.

 

A favore del progetto, il Diplomatico ha affermato che esistono realizzazioni indiscusse nei terreni sociale, economico ed energetico. Ha anche menzionato le più di 800 mila persone di tutta l’area operate agli occhi nel programma Operazione Miracolo.

 

L’ALBA è un meccanismo d’integrazione di carattere solidale proposto dal presidente venezuelano Hugo Chávez per far fronte all’Area di Libero Commercio delle Americhe, spinta dagli Stati Uniti.

 

 

20 settembre 2007 -  www.grannma.cu (PL)

 

 

 

 

A Cuba riunione dei

ministri dell’ALBA

 

La II Riunione del Consiglio dei Ministri dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) verrà ufficialmente inaugurata oggi pomeriggio all’Avana con la presenza di delegazioni di alto livello di Venezuela, Bolivia, Nicaragua e Cuba.

 

Questo incontro sarà un’occasione propizia per revisionare lo svolgimento degli accordi della riunione precedente svoltasi a Caracas a giugno scorso.

 

Verrà analizzato lo stato dell’applicazione degli Accordi di Cooperazione e il processo di istituzionalizzazione dell’ALBA, accordati nel V Vertice dei Capi di Stato di Barquisimeto.

 

Ispirata nelle idee del liberatore Simón Bolívar, l’ALBA è stata concretata il 14 dicembre 2004 quando i presidenti di Cuba e Venezuela, Fidel Castro e Hugo Chávez hanno firmato l’accordo.