8 maggio 2007 -  www.granma.cu (AP)

 

La Banca BAWAG PSK ha riannodato

le transazioni con i cittadini cubani

 

 

La  banca austriaca BAWAG PSK, acquistata di recente da un consorzio degli USA, ha annunciato che riannoderà i suoi servizi con i clienti cubani dopo le intense pressioni del governo dell’Austria.

 

Il comitato esecutivo della BAWAG PSK ha emesso una dichiarazione nella quale sostiene: “D’aver deciso di non mettere in atto una politica d’interruzione dei vincoli con i clienti cubani e si è scusato per tutti i problemi e le irritazioni che ha causato”.

 

La banca, che è stata vincolata al collasso della ditta mediatrice di materie prime Refco Inc., aveva tagliato le sue relazioni con i clienti cubani, chiudendo i loro conti correnti, dopo l’acquisto avvenuto nel dicembre del 2006 da parte del consorzio capeggiato dalla Cerberus Capital Management, di New York.

 

La BAWAG aveva difeso la sua nuova politica, dicendo che le leggi degli USA proibiscono non solo di fare affari con Cuba ai nordamericani, ma proibiscono anche alle sussidiarie straniere di realizzare transazioni con i cubani.

 

Il governo dell’Austria è intervenuto dopo che diversi clienti del BAWAG hanno protestato. L’ambasciata di Cuba in Austria, a sua volta, ha presentato una protesta formale la scorsa settimana.

 

La ministro degli Esteri, Ursula Plassik, ha detto che il governo austriaco avrebbe applicato azioni punitive alla Banca: “Perchè noi non siamo il 51º Stato nordamericano”.

 

 

 

 

Il ministro cubano dell'Economia e

 

Pianificazione ha parlato del blocco

 

•  Possiamo evitare le restrizioni finanziarie imposte dagli USA, ha detto

 

 

 

 

Il ministro cubano di Economia e Pianificazione, José Luis Rodríguez ha affermato che Cuba può evitare le restrizioni finanziarie imposte dagli USA e negoziare con il mondo.

 

In una conferenza stampa che si è svolta nel CPI - Centro internazionale della stampa dell’Avana, a proposito del fatto che il governo austriaco ha ordinato di cancellare i conti correnti dei clienti cubani, Rodríguez ha affermato che esistono banche sufficienti che non si sottomettono alla politica dell’impero.

 

L’annullamento dei conti correnti dei clienti cubani si somma al blocco nordamericano contro l’Isola, ha aggiunto Rodríguez, che non lo considera un ostacolo e ha reiterato che Cuba continuerà a fare affari con altre agenzie finanziarie nel mondo.

 

Cuba ha riaffermato che il blocco economico che gli Stati Uniti impongono, rafforzato dal governo del presidente Bush, ha inflitto perdite per oltre 86000 milioni di dollari all’economia dell’Isola.