13 dicembre 2007 - Da "il Venerdì" di Repubblica del 7-12-2007, pagina 85

 

 

Per non mandare in fumo la Terra

dovremmo fare tutti come i cubani

  

 

 

Quanti Paesi assicurano un buon livello di vita ai loro cittadini, in modo sostenibile?

 

Secondo il Global footprint network, un'associazione che misura l'impatto ambientale dello sviluppo economico, ce n'è uno solo: CUBA.

 

I ricercatori del Gfn hanno incrociato due parametri, l'Hdi, indice ONU di sviluppo umano, che misura la qualità della vita di un Paese in termini di longevità, reddito, sanità, educazione, e il Planet lifestyle (Pl), cioè il numero di pianeti necessari per soddisfare le esigenze di consumo se tutti tutti gli abitanti del mondo adottassero lo stile di vita di una certa nazione.

 

Un Hdi di 1 è la situazione ideale, mentre un Pl di 1 indica uno stile di vita che richiede esattamente quanto il mondo può produrre senza danni ambientali. L'umanità, pur avendo un indice Hdi ancora inferiore a 0,7, ha già un Pl di 1,3: consuma più di quanto la Terra si possa permettere. In realtà, i Paesi africani e parte di quelli asiatici hanno un Pl sopportabile, ma indici Hdi inaccettabilmente bassi.

 

Al contrario i Paesi ricchi hanno ottimi indici di sviluppo umano, ma ci vorrebbero 2,5 Terre se tutti volessero vivere come l'Europa e ben 5 se tutti imitassero gli Usa. Unica eccezione CUBA, che con un Hdi di 0,8 e un Pl di 0,9, assicura una vita dignitosa ai suoi cittadini con un consumo sostenibile.


(alex saragosa)