Raúl afferma che Fidel sta

migliorando giorno dopo giorno

 

9 febbraio 2007 - E.Ramirez www.granma.cu (AIN)

 

 


Fidel sta migliorando giorno dopo giorno e si mantiene al corrente di tutto, ha assicurato giovedì il Generale dell’Esercito Raúl Castro, Secondo Segretario del Partito e Primo Vicepresidente del Consiglio di Stato e dei Ministri.

 


Raúl saluta il poeta César López che riceve, assieme allo storiografo Eduardo Torres-Cuevas, l’omaggio della Fiera (Foto Ricardo López Hevia).

Il leader della Rivoluzione cubana sta facendo esercizi e dispone di un telefono che usa abbastanza, ha dichiarato Raúl ai giornalisti.

 

Il Primo Vicepresidente (dopo la cerimonia inaugurale della Fiera nell’antica fortezza di San Carlos de La Cabaña) ha visitato, in compagnia del segretario alla Cultura dell’Argentina José Nun ed altri dirigenti, un’esposizione denominata Memoria, presentata in questo paese sudamericano per la costruzione di una testimonianza collettiva sugli orrori commessi dalla dittatura militare instaurata nel 1976.

 

Raúl ha potuto apprezzare una parte della letteratura prodotta in Argentina ed ha visitato lo stand della provincia di Santa Fe il cui governatore, l’ingegnere Jorge Obeid, gli ha offerto una spiegazione sulla casa natale di Che Guevara, a Rosario, che lo scorso anno è stata visitata dal Presidente cubano Fidel Castro assieme al suo omologo venezuelano Hugo Chávez Frías.

 

Il Ministro delle FAR ha ricordato passaggi della guerra rivoluzionaria e la sua amicizia con il Guerrigliero Eroico, nata in Messico quando entrambi si stavano preparando per liberare Cuba dalla dittatura di Fulgencio Batista.

 

Raúl, durante la visita, ha conversato anche con il deputato Miguel Bonasso, con la scrittrice e giornalista Stella Calloni, con la presidentessa dell’Associazione delle Madri della Plaza de Mayo, oltre che con l’ambasciatore argentino a Cuba Darío Alexander e ha assicurato che la mostra sarà un successo.

 

Il padiglione argentino è stato visitato anche dai membri del Burò Politico Esteban Lazo Hernández, Carlos Lage Dávila, Ricardo Alarcón, Abel Prieto e Pedro Sáez Montejo.