Washington 15 maggio 2007 - www.granma.cu

 

 

GUANTANAMO

Nuove denunce di torture nell'illegale base

 

 

 

Un pachistano prigioniero nell'illegale base di Guantánamo, ha denunciato in un'udienza militare di essere stato sottoposto a torture da parte della CIA e del Pentagono e sostenuto che sta ancora sotto "torture mentali" nel campo di detenzione nordamericano, ubicato nel territorio occupato dagli Stati Uniti contro la volontà dei cubani.

Le accuse di Majid Khan sono state diffuse dal Pentagono, attraverso una relazione di 39 pagine, con la trascrizione di un'udienza a porte chiuse nella quale comparve l'imputato, per stabilire il suo status di "combattente nemico."

Il documento che in alcuni parti é stato sottoposto a censura militare, contiene un riassunto dei tormenti subiti dall'ostaggio.

Khan che é cresciuto nel Maryland ed è l'unico residente negli USA tra i 15 "detenuti di alto valore" che il governo statunitense accusa di avere legami con Al Qaeda, ha negato qualunque relazione con Osama bin Laden e sostenuto, tra le altre cose, che l'FBI ha anche abusato della sua famiglia in Pakistan, con ripetuti interrogatori.

Il detenuto ha protestato per la sua situazione con ripetuti scioperi della fame e della sete e, nelle ultime settimane, cercò coi denti di tagliarsi le vene.