Washington 2 aprile 2007 - www.granma.cu (PL)

GUANTANAMO

La Corte Suprema USA convalida le detenzioni arbitrarie
 

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha convalidato la detenzione di circa 400 persone nella base navale di Guantanamo, respingendo le richieste di vari prigionieri che pretendevano di portare i loro casi davanti a tribunali federali.

Il massimo organo di giustizia ha così appoggiato una disposizione del presidente George W. Bush che, alla fine del 2006, ha legalmente detenuto centinaia di reclusi che neppure conoscono le imputazioni mosse loro.

Gli avvocati hanno ricorso alle leggi statunitensi e, in specifico, al diritto di habeas corpus, che esige dal governo la presentazione di prove contro una persona per mantenerla reclusa.

Ciò nonostante la corte ha valutato che i prigionieri in Guantánamo non hanno diritti dentro il sistema legale nordamericano e, pertanto, ha rifiutato la loro richiesta di giustizia.

Bush ha legalizzato, nell'ottobre 2006, il limbo legale in cui vivono i residenti della base statunitense, ubicata nell'oriente di Cuba contro la volontà del popolo e del governo dell'isola.