Miami 12 febbraio 2007 - www.granma.cubaweb.cu

 

 

GUANTANAMO

La prigione è simbolo dell'ingiustizia, dice Procuratore britannico

 

Guantanamo continua ad essere un simbolo d'ingiustizia perché i prigionieri detenuti non possono utilizzare i tribunali statunitensi per opporsi alla loro detenzione e possono essere accusati in base a prove ottenute in maniera forzosa ed altri mezzi che, in generale, nella giustizia civile non sono permessi.

Così si é espresso il Pubblico Ministero Generale di Gran Bretagna, Lord Goldsmith, che ha fatto appello a chiudere le installazioni di quel centro di detenzione e torture, ubicato nel territorio, illegalmente occupato dagli USA, di Guantánamo.

"Lì persistono problemi fondamentali col sistema di detenzione", ha manifestato Goldsmith in una riunione dell'Associazione degli Avvocati Statunitensi realizzata a Miami.

L'anno scorso il funzionario britannico ha chiesto la chiusura di Guantánamo, prima che la Corte Suprema respingesse un piano del governo per utilizzare le commissioni militari per processare alcuni detenuti e che il Congresso inviasse al presidente George W. Bush una nuova legge allo scopo di rispondere alle obiezioni del tribunale.