Denunciati piani degli Stati

Uniti contro Cuba

 

• Caleb Mc Carry in visita in Repubblica Dominicana

 

 

 

| 23/1/07 | www.granma.cu (PL) |

 

 

 

Il Gruppo Dominicano Campagna di Solidarietà con Cuba ha denunciato l'esecuzione di piani di disinformazione sulla realtà dell’Isola, realizzati dagli Stati Uniti, che utilizzano i mezzi di comunicazione locali.

 

“Alcuni giorni fa, siamo stati informati con note di stampa che Caleb MacCarry, che è partitario del Piano Bush per l'annessione di Cuba e responsabile di quello che viene  chiamato - governo di transizione è venuto in Dominicana - segnala un comunicato -, si tratta di una atto un inaudito atto di ingerenza e di aggressione in pieno XXI secolo contro una nazione sovrana, che ha l’obiettivo di smantellare il sistema politico, economico e sociale nell’Isola, dopo l’eliminazione  dell'attuale Governo Socialista di Cuba”.

 

“Per eseguire questi funesti piani, Washington, con il detto Piano Bush, ha destinato in forma pubblica 59 milioni di dollari per finanziare la sovversione interna a Cuba e pagare mercenari organizzati in gruppi controrivoluzionari”.

 

“È evidente che il designato Proconsole nordamericano, selezionato per dirigere il destino di Cuba dopo aver eliminato la Rivoluzione, è venuto in Repubblica Dominicana  con l'obiettivo di convincere il nostro Governo ad appoggiare questi barbari piani”, si legge ancora.

 

“Le informazioni segnalano, precisa la nota, che questo sinistro personaggio si è riunito con le più alte autorità del ministero degli esteri e con altri funzionari del Governo e con alcuni funzionari dell'Ambasciata Nordamericana”.

 

Dal suolo dominicano tentano di sviluppare una perfida propaganda di stampa contro il Governo di Cuba, contro il suo massimo leader il Comandante Fidel Castro”, ha denunciato la Campagna di Solidarietà.

 

“Caleb MacCarry, secondo alcune informazioni, aveva tra gli impegni da svolgere durante la sua visita, quello di inquinare alcuni settori, usando una parte di quei 59 milioni di dollari destinati a fomentare la caduta della Rivoluzione”, avvisa ancora il dispaccio e aggiunge: “Ovviamente, uno di questi obiettivi è manipolare la stampa, protagonista chiave dei piani statunitensi, perché uno degli obiettivi è proprio creare un ambiente che permetta loro d’intervenire  comunque a Cuba, anche con un’aggressione  militare.

 

Molte persone ingenue non comprendono il perchè dell’improvvisa l’offensiva di alcuni mezzi di comunicazione dominicani contro Cuba, la sua Rivoluzione e il suo leader, fatto che fa sospettare che sia già cominciato il lavoro dell'ambasciata nordamericana.

 

La Campagna di Solidarietà con Cuba, condanna qualsiasi genere di attacco contro l’Isola e fa un appello, chiamando gli abitanti della Repubblica Dominicana a non permettere alla mafia cubano-americana ed al Governo di Washington di aggredire un paese vicino, al quale siamo uniti da secoli di fratellanza.

 

Avvertiamo tutti i mezzi di comunicazione perchè non facciano eco a questa campagna manipolata contro la patria di José Martí, dove il dominicano Massimo Gomez partecipò notevolmente ed eroicamente nella guerra d’indipendenza contro la Spagna.

 

I mezzi di comunicazione dovrebbero saper orientare e pertanto presentare sempre la verità nelle loro informazioni e non prestare i loro spazi per servire i piani delle potenze poderose contro paesi piccoli e poveri, ma con una grande dignità, com’è Cuba”.