La Paz 19 maggio 2007 - www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

Giuristi latinoamericani

 

condannano la liberazione

 

di Posada Carriles


Giuristi dell'America latina hanno condannato la liberazione, negli Stati Uniti, del terrorista Luis Posada Carriles, durante un incontro internazionale sul diritto realizzato nella capitale boliviana, in cui hanno posto per iscritto il loro disaccordo.

Il detto testo, compreso nella dichiarazione finale dell'evento, come esempio di doppia morale del governo degli Stati Uniti, segnala il caso di questo noto terrorista, Posada Carriles, che conta su protezione in violazione delle norme internazionali.

I partecipanti alla XIV Conferenza Continentale dell'Associazione Americana di Giustizia, osservano che risulta "inaccettabile per gli uomini e donne di buona volontà ammettere che si lasci in libertà il terrorista più sanguinario del continente".

Hanno inoltre manifestato che è doppiamente riprovevole quando si mantiene in "crudele ed ingiusta prigione cinque valorosi giovani cubani il cui unico delitto è stato lottare contro questo flagello, evitando migliaia di vittime innocenti al popolo dell'isola".

Il presidente dell'Unione dei Giuristi di Cuba, Arnel Medina ha dichiarato, a Prensa Latina, di sentirsi molto soddisfatto del pronunciamento dei suoi colleghi del continente, perché riflette quanto rifiuto causa questa azione del governo degli Stati Uniti.

Ha aggiunto che l'appoggio è stato unanime a beneficio del diritto di Cuba a reclamare giustizia per i suoi morti in atti terroristici, nel tentativo di sconfiggere la rivoluzione che abbiamo costruito 47 anni fa.

Ha in
dicato che l'appoggio ricevuto spinge i giuristi ed il popolo dell'isola a continuare reclamando il processo giudiziario di Posada Carriles, come la liberazione dei Cinque, come i cubani chiamano i cinque agenti antitetrrorismo prigionieri, ormai da più di 8 anni, nelle carceri USA.

Medina ha sottolineato la decisione dei delegati all'incontro di esigere anche il processo di Henry Kissinger, come del presidente George W. Bush, del primo ministro britannico Anthony Blair, e l'ex governante spagnolo José María Aznar.

Il primo é accusato di aver sostenuto il Piano Condor durante le dittature militari in America Latina, e gli altri tre come i massimi, attuali, esponenti del terrorismo di Stato.

La conferenza si é svolta, per due giorni con la partecipazione di più di un centinaio di
professionisti del diritto di varie nazioni del continente ed invitati di organismi internazionali.

 

 

15 aprile 2007 -  www.radiocittaperta.it

 

Associazione italiana dei

giuristi democratici 

 

 

 

L’Associazione italiana dei giuristi democratici protesta contro il rilascio su cauzione del terrorista anticubano Posada Carrilles, decretata il 6 aprile da un tribunale statunitense.

Posada Carrilles, oltre ad essere il capo riconosciuto di alcune organizzazioni terroristiche anticubane, è reo confesso di molti delitti di natura terroristica, che hanno determinato centinaia di vittime civili a Cuba, fra cui il nostro concittadino Fabio Di Celmo.

Va sottolineato come sia risultato determinante, per la decisione della giudice competente, il rifiuto dell’Amministrazione Bush di dichiarare Posada Carrilles un terrorista o un pericolo per le relazioni internazionali degli Stati Uniti. Tale rifiuto evidenzia il carattere unilaterale e tendenzioso della “lotta al terrorismo” promossa da tale Amministrazione.

Parallelamente, continuano da oltre otto anni a permanere in carcere ingiustamente i cinque agenti cubani che hanno condotto, in modo pacifico e nonviolento, azione di prevenzione contro il terrorismo proveniente dal territorio degli Stati Uniti. Anche in questo caso il ruolo dell’Amministrazione, mediante la Procura, è stato determinante nell’inscenare un processo dal carattere fortemente politico, come riconosciuto fra l’altro dalla prima decisione di appello del panel della Corte di Atlanta dell’agosto 2005.

Tutto ciò deve finire: protestiamo pertanto energicamente contro la scarcerazione di Posada Carrilles, e torniamo a chiedere la liberazione di Gerardo Hernandez, Antonio Guerrero, Ramon Labañino, Fernando Gonzalez e  René Gonzalez.

Roma, 11 aprile 2007

Associazione italiana giuristi democratici