29 aprile 2007 -  www.granma.cubaweb.cu (AIN)

 

 

 

 Nuova mozione della Procura

USA sul terrorista Posada

 

 

 

 

E' più facile acchiappare un bugiardo…(che uno zoppo)

Nota della Redazione di Granma:


La Procura degli Stati Uniti ha presentato lo scorso venerdì davanti alla corte federale di El Paso, Texas, una mozione per escludere ogni tipo di prova, testimonianza, domande o argomenti sui legami di Luis Posada Carralis con la CIA, affermando che la relazione dell'Agenzia Centrale di Intelligence con il noto terrorista cessò agli inizi del febbraio del 1976. La novità, di tutto ciò che ora arguiscono, è la presentazione di un supposto documento, firmato da Luis Posada Carriles, il 13 febbraio 1976, nel quale promette di non divulgare alcun segreto relazionato con l'Agenzia. Questa azione del governo degli Stati Uniti è una prova in più della preoccupazione che ha della possibilità che questo terrorista riveli alcuni fatti sporchi. Granma ha pubblicato un anno fa due estesi reportage dal giornalista Reinaldo Taladrid Herrero, sotto il titolo Posada Carriles, era o non era un agente? che possono essere letti in italiano:

Era o no un agente? 15/22 maggio 2006

o nell'originale nella  pagina digitale di Granma

www.granma.cubaweb.cu/secciones/conclusiones/index.html

nei quali appaiono numerosi fatti, che dimostrano che l'ipotesi del contratto rotto dalla CIA con Posada Carriles, nel febbraio 1976, è una sovrana bugia.

 

La procura USA ha presentato una mozione,davanti alla Corte Federale di El Paso, per escludere ogni tipo di "prova, testimonianza, domande o argomenti" sui legami del confesso assassino Luis Posada Carriles con l'Agenzia Centrale di Intelligence (CIA).

Questa informazione edita dal sito web Cubadebate precisa che il documento é stato firmato dai giudici John W. Van Lonkhuyzen e Paul Ahern, della divisione di Sicurezza Nazionale del Dipartimento della Giustizia.

La mozione presentata dalla procura afferma che la relazione del terrorista con la CIA si é conclusa nel 1976.

Inoltre, propone alla Corte un documento declassificato, presuntamente firmato da Posada Carriles, il 13 febbraio 1976, nel quale il criminale promette di non divulgare alcun segreto relazionato con l'agenzia di intelligence.

Il sito pubblica le dichiarazioni, riguardo a ciò, di José Pertierra, rappresentante legale del Venezuela per l'estradizione di Posada.

L'avvocato afferma che questi documenti presentati dalla procura confermano ciò che abbiamo detto dall'inizio: che il terrorista è un uomo della CIA e che il governo degli Stati Uniti è molto preoccupato per i segreti che egli sarebbe disposto a divulgare.

Ha aggiunto che questo è il nucleo e la ragione principale per cui la Casa Bianca gli dà protezione e non vuole dare corso alla richiesta di estradizione presentata dal Venezuela.

Pertierra afferma che è evidente che Washington non vuole che il tema del terrorismo appaia in questo processo giudiziale, perché i vincoli di Posada con la CIA conducono direttamente alla complicità di vari presidenti nordamericani con gli atti terroristici di questo individuo.

Luis Posada Carrileles, che é stato posto in libertà su cauzione dalla Casa Bianca, deve presentarsi l'11 maggio prossimo davanti alla Corte di El Paso per rispondere di reati per aver mentito al Servizio di Immigrazione e avere un passaporto falso e non per le numerosi azioni terroristiche che ha eseguito.