27 marzo 2007 -  www.granma.cu (AIN)

 

Il  Governo USA ritarda l’azione giudiziaria contro il terrorista Posada Carriles

• Rivelati i vincoli  corruzione-terrorismo  tra Miami e  Washington

 

 

Il governo degli Stati Uniti starebbe ritardando l’azione giudiziaria contro il terrorista Luis Posada Carriles, con l’evidente intenzione di favorire il loro protetto che ha servito per anni nella CIA.

 

Il 2 aprile Posada apparirà davanti a un giudice per sapere se gli daranno la libertà su cauzione.

 

L’avvocato José Pertierra, che rappresenta il governo del Venezuela nella richiesta di estradizione del criminale, stima che questa potrebbe essere una parte dello stratagemma per proteggere il terrorista.

 

Pertierra, parlando per telefono durante la Tavola Rotonda Informativa della TV e delle radio cubane, ha ricordato che all’inizio di gennaio non esistevano accuse penali contro Posada Carriles e che era dovere del governo definirlo terrorista nelle pratiche contro il noto delinquente internazionale, ma non è  avvenuto.

 

Il Governo degli USA ha accusato Posada l’11 gennaio per aver mentito in sette occasioni durante l’interrogatorio in relazione alla forma in cui è entrato clandestinamente negli Stati Uniti. Immigrazione ha rinunciato alla sua potestà ed ora spetta ad un giudice stabilire la libertà su cauzione o meno.

 

“Se gli sarà concessa, ha affermato Pertierra, corrisponderà al governo stabilire un ordine di detenzione migratoria contro Posada Carriles e questo farà ricominciare tutto il processo contro di lui e di fatto si ritarderebbe il giudizio reale contro di lui, che potrebbe morire nell’attesa o semplicemente aspettare che Gorge W. Bush lo perdoni, al termine della sua presidenza, nel 2008”.

 

“Stanno facendo tutto il possibile per evitare l’estradizione di Posada Carriles e di processarlo per terrorismo, dati i crimini che ha commesso”, ha sottolineato l’avvocato Pertierra, che ha ricordato il caso di Orlando Bosch, che fu perdonato da Bush padre, al termine della sua presidenza.

 

Pertierra  ha affermato che hanno cercando di uccidere e screditare Gilberto Abascal, che ha dichiarato a proposito della la forma illegale usata per far entrare Posada negli USA con la nave Santrina, ma ha sostenuto che non crede che il giudice ascolterà la testimonianza di  Abascal a proposito della libertà condizionata.

 

“Credo che gli negheranno la libertà su cauzione”, ha detto ancora Pertierra o più probabilmente gli chiederanno eventualmente una somma molto forte in attesa del processo per aver mentito, che aprirebbe nuovi interrogativi al caso dove la sola cosa chiara è l’intenzione di proteggere l’assassino. L’udienza penale fissata per l’11 maggio non sarà danneggiata da ciò che verrà stabilito il 2 aprile, ma di fatto si potrebbe ritardare e prolungare la decisone sino a che il periodo presidenziale di Bush termini, aspettando il perdono presidenziale”.

 

Arturo Hernández, attuale avvocato difensore di Posada Carriles, si vanta del suo compito e si mostra molto ottimista per i meriti che potrà ottenere con questo caso, soprattutto tra la mafia terrorista radicata  a Miami.