3 ottobre 2007 - www.granma.cu (teleSUR)

 

 

Il Venezuela reclama l’estradizione

di Posada Carriles

• La fine della guerra in Iraq e libertà per i Cinque

 

 

 

Dall’Assemblea Generale della ONU, il ministro degli Esteri del Venezuela, Nicolás Maduro, ha reclamato ancora una volta l’estradizione del terrorista Luis Posada Carriles da parte del governo degli USA e il termine della guerra contro l’Iraq.

 

Maduro ha detto che il suo paese ha sollecitato la collaborazione del Comitato Antiterrorista del Consiglio di Sicurezza della ONU, perchè renda più agile  il processo d’estradizione di Posada per i crimini commessi in America Latina e nei Caraibi.

Il Ministro Maduro ha definito ipocrita la politica statunitense che fomenta una guerra - si presume - per combattere il terrorismo  nel suo stesso territorio e nello stesso tempo ospita uno dei più pericolosi terroristi dell’emisfero occidentale. Inoltre ha chiesto la fine delle operazioni militari in Iraq, guidate dagli USA e dal Regno Unito. Una pazzia che è già costata a Washington 610.000 milioni di dollari e che ha ucciso già almeno 600.000 iracheni, oltre a più di 3700 giovani nordamericani, lasciando anche 25000 invalidi.

 

Il diplomatico venezuelano ha denunciato l’incremento di una campagna mediatica contro il popolo e il Governo dell’Iran, sottolineando la necessità di costruire  dei muri di contenzione, con richiami e alleanze per fermare questa pazzia bellica voluta dalla cupola che governa gli Stati Uniti.

 

Maduro ha anche sottolineato l’urgenza di rifondare profondamente la ONU, per poter avanzare e conseguire nuovi meccanismi di dialogo e convivenza : “nei quali tutti siamo uguali, nell’ambito di una mutua cooperazione”.

 

Durante il suo intervento, Maduro ha chiesto la libertà per i Cinque patrioti cubani ingiustamente reclusi nell’impero dal 1998.