| 31 gennaio 2007 | www.granma.cu (TeleSUR) |

Negroponte: Chávez è una vera

 minaccia per la pace e la democrazia

 

 


Dopo che il candidato alla vice segreteria del Dipartimento di Stato negli USA, John Negroponte, ha definito il presidente del Venezuela, Hugo Chávez: "Una vera minaccia per la pace e la democrazia", il ministero degli esteri venezuelano ha diffuso un comunicato nel quale segnala il "prontuario" di chi rappresenta una reale minaccia alla pace e alla democrazia, a suo giudizio.

 

Il ministero degli Esteri del Venezuela ha appena diffuso un comunicato nel quale definisce il direttore dei servizi segreti nazionali degli USA e candidato alla vice segreteria del Dipartimento di Stato, John Negroponte, "una reale minaccia per la pace e la democrazia".

 

La nota dice che l’America Latina ha il peggior ricordo di questo soggetto e riferisce che è stato lo strumento d’una politica genocida e imperiale in centro America, assieme a personaggi come Otto Reich e Luís Posada Carriles, un terrorista che Venezuela reclama in estradizione, protetto dalle autorità degli Stati Uniti.

 

Il Ministero degli Esteri venezuelano considera che non è credibile in questo emisfero che sta disegnando una nuova politica per l’America Latina che un soggetto come il signor Negroponte possa avere un ruolo dirigente.

 

Il governo del Venezuela sta indagando le intenzioni dell’amministrazione di George W. Bush per il Venezuela e l’America Latina.

 

Da un alto ci mandano messaggi di dialogo con la volontà di cambiare politica e dall’altro funzionari come il signor Negroponte aggrediscono in maniera vergognosa, mantenendo una condotta imperialista e d’intervento, come negli anni della guerra fredda.

 

Il comunicato ufficiale dice anche che a questa macabra carriera si somma il fallimento recente di Negroponte come ambasciatore in Iraq ed ex capo della sicurezza nazionale negli USA e questo lo colloca come responsabile diretto dei massacri che hanno provocato migliaia di morti, uomini, donne e bambini.

 

Il governo del Venezuela ratifica la sua condanna per le espressioni disperate e interventiste di una cupola guerrafondaia e imperiale che oggi governa negli Stati Uniti di fronte ai cambiamenti che popoli dell’America Latina e dei Caraibi hanno assunto in maniera sovrana.

 

Questo documento è stato diffuso dopo le dichiarazioni del funzionario degli USA, che ha sostenuto che: "Ci dobbiamo preoccupare per la frustrazione presente in alcuni popoli dell’America Latina, dove la democrazia non offre i risultati sperati dalla gente e dove ha spazio una certa quantità di populismo".

 

Negroponte ha attaccato il governo del Venezuela dicendo che il comportamento del presidente Hugo Chávez è "una minaccia per la democrazia nella regione".

 

"Tutto questo è chiaramente simbolizzato dal signor Chávez presidente del Venezuela ha detto e io credo che lui non sia una forza costruttiva nell’emisfero, dove paesi come la Bolivia, tra gli altri, sono sotto l’influenza del signor Chávez, che sta cercando di esportare il suo populismo radicale" ha segnalato ancora Negroponte.

 

Il candidato alla vice segreteria del Dipartimento di Stato degli USA ha aggiunto che: "La situazione è critica per i nostri interessi e credo che sia molto importante che si continui ad appoggiare il governo della Colombia nei suoi sforzi per tenere il paese sotto controllo e porre fine a un’attività di guerriglia che avviene in questo paese.