| 9 agosto 2007 |  www.granma.cu (PL) |

Ricardo Alarcón dopo

il VI Vertice Sociale

 

 

Il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón de Quesada, ha elogiato il contributo del VI Vertice Sociale per l'Unità dell’America Latina e dei Caraibi dato alle trasformazioni ed ai processi che si svolgono nel mondo e in particolare nella regione.

 

Al suo ritorno dal Venezuela, dove si è svolto l'incontro, Alarcón ha dichiarato che il Forum è servito per conoscere le realtà del continente e del Venezuela, oltre a mostrare gli avanzamenti dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA).

 

“È stato un appuntamento di molta ampiezza e rilievo per la presenza di importanti dirigenti e personalità politiche e parlamentari del Terzo Mondo, dell’Europa, degli Stati Uniti e del Canada” ha detto Alarcón, che ha aggiunto che l'incontro ha dimostrato anche che il progetto per un’Area di Libero Commercio per le Americhe (ALCA) è fallito senza nessuna possibilità di successo, di fronte alla spinta e al consolidamento dell'ALBA e dei suoi programmi specifici.

 

Inoltre Alarcón ha parlato anche del viaggio iniziato dal presidente del Venezuela, Hugo Chávez, in America del Sud, per fomentare nuovi progetti nella regione, che daranno un contributo concreto agli sforzi d’integrazione latinoamericana ed ha ricordato che parallelamente al Vertice si è svolta la Riunione Interparlamentare Cuba-Venezuela, per analizzare i programmi congiunti, la crescita delle relazioni bilaterali ed il ruolo delle due assemblee nazionali nei Forum internazionali.

 

Il presidente del Parlamento cubano ha sottolineato la solidarietà con Cuba presente in tutti i dibattiti e nella dichiarazione finale, che ha incluso la condanna del blocco economico e delle manovre di Washington che ha concesso la libertà al terrorista Luis Posada Carriles.

 

Alarcón ha fatto un appello per appoggiare internazionalmente gli sforzi per la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani, reclusi ingiustamente negli Stati Uniti.

 

 

| 6 agosto 2007 |  www.granma.cu (ABN) |

Vertice Sociale: c’è una rottura

nelle idee dell’imperialismo

 


 

Il VI Vertice Sociale dell’Unione Latinoamericana e Caraibica ha espresso che si sta producendo nel mondo intero una rottura storica nelle idee dominanti dell’imperialismo e del capitalismo neoliberista, che apre il passo ai pensieri insorgenti che cercano la giustizia sociale ed una società più umanista.

 

È quanto ha detto il ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri, Nicolás Maduro, durante il discorso che ha pronunciato nel contesto della chiusura di questo appuntamento, che si è sviluppato dal 31 luglio a Caracas.

 

Maduro ha sentenziato che è necessaria l’unione dei popoli del mondo per decretare la loro liberazione dall’imperialismo nordamericano che, a suo giudizio, ha l’obiettivo di saccheggiare le risorse umane e naturali per metterle al servizio delle loro corporazioni transnazionali.

 

"Dobbiamo costruire la liberazione delle nostre patrie con i nostri sforzi congiunti", con le forze di cui ciascuno dispone. Altrimenti in breve tempo verremmo trasformati in colonie", ha aggiunto Maduro.

 

Il ministro degli Esteri Venezuelano ha inoltre considerato che la gioventù latinoamericana sarà testimone della rinascita delle idee di libertà che permetteranno di isolare l’imperialismo nordamericano.

 

Ha enfatizzato in questo senso che "la rinascita delle idee d’indipendenza, libertà e socialismo porterà all’articolazione della rivoluzione dell’America Latina con l’Africa, l’Asia e l’America del Nord, per farla finita col vecchio imperialismo che tanto danno ha fatto all’umanità".

 

Ha anche indicato che nelle conclusioni derivate da ognuno dei fori realizzati nel contesto del Vertice, vengono ricordate le opere degli eroi della Patria, ma soprattutto risalta l’opera che si sta costruendo in America Latina, la nuova dottrina che si oppone con molta forza al modello colonialista.

 

Questo VI Vertice dell’Unione Latinoamericana e Caraibica è iniziato il 31 luglio, giorno a partire dal quale sono stati realizzati circa 30 forum, nei quali si è dibattuto sullo stabilimento di un nuovo contratto sociale, economico, culturale, ambientale ed etico.

 

Il detto appuntamento ha visto la partecipazione di importanti movimenti sociali del mondo intero.

 

 

| 2 agosto 2007 |  www.granma.cu (SE) |

Il VI Vertice Sociale dell’Unione

Latinoamericana e dei Caraibi

Impegnato a rafforzare l’ALBA

 


 

Col proposito di creare le basi del Nuovo Contratto Sociale contro l’ordine criminale imperante nel mondo si sta svolgendo a Caracas il VI Vertice Sociale dell’Unione Latinoamericana e dei Caraibi nel quale il tema dell’Alternativa Bolivariana per  le Americhe (ALBA) è al centro dei dibattiti.

 

Il presidente del parlamento cubano, Ricardo Alarcón, guida la delegazione dell’Isola.

 

Più di 200 intellettuali, personalità e combattenti sociali di 26 paesi partecipano a questo appuntamento ed esporranno le basi del cosiddetto Nuovo Contratto Sociale, che garantisca  il rafforzamento dell’ALBA in tutti i campi.

 

Il ministro agli Esteri venezuelano Nicolas Maduro ha commentato nella giornata inaugurale che l’ALBA “è uno scenario per la costruzione del nuovo, per la dimostrazione pratica del fatto che è possibile un altro modello di integrazione e per costruire il mondo necessario e urgente”.

 

Durante la sessione di mercoledì il ministro dell’Educazione Adán Chavez ha dissertato sulla necessità di una vera democrazia che includa tutti per poter costruire esperienze come la collaborazione tra il Venezuela e Cuba, che ha reso possibile la creazione delle basi per una nuova società dove quello prevalga la giustizia sociale.

 

 

 

 

 

| 31 luglio 2007 |  www.granma.cu (TeleSUR) |

A Caracas il VI Vertice Sociale per

l’Unione Latinoamericana e dei Caraibi

 


 

Il "VI Vertice  Sociale per l’Unione Latinoamericana e dei Caraibi” è iniziato a Caracas con l’obiettivo di promuovere un nuovo contatto sociale, economico e culturale opposto al capitalismo distruttore, dice un comunicato del Ministero degli Esteri del Venezuela, ha riferito Efe.

 

L’incontro organizzato da questo ministero è iniziato martedì 31 luglio e durerà sino a sabato 4 agosto.

 

Reinventare la democrazia; Cooperazione Sud-Sud: la Nostra visione; La democrazia e il Socialismo del XXI secolo; Democrazia e Diritti umani e l’Economia dell’Alba: Democrazia e politiche criminali, sono alcuni dei temi sui quali si centreranno i dibattiti in una trentina di momenti stabiliti.

 

Il comunicato ha annunciato che il Foro ha l’obiettivo della creazione di movimenti sociali e politici internazionali capaci di ottenere consensi per questo nuovo Accordo (...) nella convinzione che il sistema capitalista è responsabile della povertà, dell’emarginazione, dell’esclusione sociale del pianeta.

 

Unire gli sforzi dei continenti che soffrono identiche realtà, come Africa e Asia, per far si che il dialogo Sud-Sud faccia realtà un emisfero Sud, con voce e identità proprie, libero dall’oppressione e degno della sua esistenza, è uno degli obiettivi segnalati nel comunicato.

 

Il Foro terminerà il 4 agosto con un “Dialogo tra Generazioni”, nel quale diversi partecipanti faranno un bilancio sulle sfide che presenta questa XXI secolo.