14 marzo '08 -  www.granma.cu (PL)

 

 

 

 

 

 

UNESCO, la Bolivia raccomanda il

metodo cubano d’alfabetizzazione

 

 

Continua con successo l’alfabetizzazione in Bolivia

10 luglio (PL) – La Bolivia si dichiarerà “Paese libero dall’analfabetismo” alla fine del 2008, grazie al metodo cubano  audiovisivo “Io sì che posso”, hanno confermato le autorità di questa nazione.

Benito Ayma, coordinatore nazionale di questo programma, ha comunicato che sino ad oggi hanno imparato a leggere e scrivere 729.300 persone, su un piano con 823.256 analfabeta.

Ayma ha precisato che mancano meno di 100.000 cittadini da incorporare ai corsi, per realizzare l’obiettivo previsto per la fine dell’anno ed inoltre ha spiegato che si prevede d’incorporare, in luglio e agosto, il resto delle persone per far sì che in tre mesi seguano le classi corrispondenti ai corsi d’insegnamento. 

I maestri o guide, nella maggioranza boliviani, che appartengono ad organizzazioni sociali o alle forze armate, lavorano intensamente per garantire  il successo di questo piano. 

Il programma di alfabetizzazione in Bolivia si applica anche nelle lingue native aymara e quechua

 

 UN ALTRO MUNICIPIO DICHIARATO LIBERO DALL'ANALFABETISMO

Santa Cruz, Bolivia, 25 aprile

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha dichiarato il municipio di Mairana Territorio Libero dall' Analfabetismo, il numero 140 dei 327 del paese andino, obbiettivo che la Bolivia si é data per novembre di questo anno.
Il Mandatario ha spiegato che la consegna di 300 computer per le tre province che integrano il municipio di Mairana è un'altra dimostrazione della volontà dell'esecutivo di creare i chiamati Istituti d'Informatica, dove i bambini ed adolescenti familiarizzino con queste tecnologie. (PL)

 

Parigi – La Bolivia ha evidenziato in seno all’UNESCO i grandi sforzi del governo per convertirsi in un paese libero dall’analfabetismo, con l’aiuto di Cuba e del suo metodo educativo "Io sì che posso".

 

Lorgio Vaca, delegato boliviano al Congresso Esecutivo dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), ha giudicato positivamente anche l’aiuto del Venezuela in questo settore, ha informato l’agenzia PL.

 

Già è stato superato il mezzo milione di alfabetizzati, in un’intensa e trionfante campagna che terminerà verso la fine del presente anno, ha commentato.

 

Il diplomatico ha spiegato che il metodo cubano audiovisivo "Io sì che posso" valorizza i conoscimenti tradizionali degli adulti e li sviluppa in una maniera liberatrice, con l’aiuto dei moderni mezzi di comunicazione.

 

Con tal fine sono stati predisposti, in tutto il paese, oltre 23mila punti di alfabetizzazione, dotati di un televisore e videoproiettore, anche in quei comuni non ancora raggiunti dall’energia elettrica.

 

Come parte di questa fraterna cooperazione – ha spiegato – gli oculisti cubani hanno visitato oltre 250mila partecipanti al programma, dotando di occhiali le oltre 200mila persone che ne avevano bisogno.

 

In nome della Bolivia e delle oltre 500mila adulti alfabetizzati in pochi mesi e in tre differenti lingue native, oltre lo spagnolo, ha raccomandato all’UNESCO di valutare l’offerta ribadita da Cuba.

 

Il metodo "Io sì che posso", adattato molte e differenti lingue, può aiutarci a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati nell’UNESCO in questo settore e con la cooperazione solidaria di Cuba, ha concluso il diplomatico.

 

13 marzo '08 -  www.granma.cu (PL)

 

Libera dall’analfabetismo la

prima provincia boliviana

 

 

Oruro, Bolivia -  Il presidente Evo Morales ha dichiarato la provincia di Oruro primo territorio della Bolivia libero dall’analfabetismo, una meta che, a livello nazionale, si spera raggiungere prima della fine dell’anno.

 

Secondo le autorità del Ministero dell’Educazione e Cultura, in questa regione, prevalentemente mineraria, oltre di 32.500 persone, maggiori di 15 anni, hanno imparato a leggere e a scrivere grazie al metodo audiovisivo cubano “Io sì che posso” ed alla cooperazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

 

L'ambasciatore di Cuba in Bolivia, Rafael Dausá, ha ricordato che l’85 per cento degli alfabetizzati in Oruro sono donne, indicatore che parla di un settore storicamente emarginato e che solo adesso si beneficia grazie all'importante misura.

 

Il diplomatico ha ricordato che il municipio capoluogo di questo centrale dipartimento si libera del flagello sociale, convertendosi nel numero 121 di 327 in tutta la nazione andina.

 

Dausá ha definito, inoltre, l’apprendimento della lettura e della scrittura la via per una maggiore comprensione e sostegno consapevole al processo di cambiamenti, voluto dall’attuale Capo di stato, di origine aimara.

 

Javier Labrada, coordinatore nazionale dei consulenti cubani al progetto, ha spiegato che, fino ad oggi, anche altre province sono al passo con le tempistiche previste: La Paz, Cochabamba, Pando e Santa Cruz.

 

«Speriamo di poter issare, a livello nazionale, il prossimo novembre, la bandiera bianca, simbolo di una Bolivia libera dall’analfabetismo, convertendosi, così, dopo Cuba e Venezuela, nel terzo paese dell’America Latina a raggiungere questo traguardo», ha concluso Labrada.