Lima 28 settembre '08 -  www.granma.cubaweb.cu (PL)

 

 

 

Perù: centro oculistico cubano

 

Olga Lopez, responsabile della collaborazione tra Cuba e Perù, ha annunciato che una brigata medica cubana sta installando un centro oftalmologico per la realizzazione di operazioni gratuite nella città peruviana di Cusco.

La professionista cubana ha fatto l'annuncio in un intervento presso il IX Incontro Nazionale delle Case dell'Amicizia Perù - Cuba, sugli obiettivi di tale cooperazione.

Ha precisato che l'installazione di un centro specialistico di oftalmologia dell'Operazione Miracolo, per cure gratuite ai pazienti senza risorse, ha luogo a Cuzco, città andina situata 165 migliaia di chilometri a sud-est di Lima.

Il gruppo, sotto il nome di Vilma Espin, ha sostituito una brigata arrivata dall'isola dopo il terremoto che ha devastato parte del Perù meridionale nell'agosto 2007, che é rimasta sette mesi nella città di Pisco.

Il nuovo team medico opera, nella stessa città, da sei mesi periodo nel quale ha realizzato 80mila visite, nonché altre 12mila in località minori. La brigata Vilma Espin ha effettuato oltre 445 interventi chirurgici e migliaia di esami medici, oltre a sviluppare 38 campagne di salute, ed ora la sede della sua attività, in un policlinico a Pisco, è oggetto di un ampliamento.

La Lopez ha detto che i medici cubani inoltre sviluppano, a livello pilota, il programma del medico di famiglia in cinque  zone remote e povere e nel quadro di un accordo di cooperazione con il Ministero della Salute.

Ha sottolineato che la collaborazione medica internazionale di Cuba ha avuto la sua prima esperienza nel 1963, quando una brigata di 58 professionisti del settore sanitario si recò, per prestare servizio, in Algeria.

Da allora, ha detto, più di 140mila lavoratori cubani della salute hanno compiuto missioni di solidarietà all'estero e attualmente ve ne sono 36mila in 73 paesi, 29 del continente americano.

Inoltre, ha detto Lopez, si aggiunga il fatto che Cuba offre borse di studio in medicina a 32mila giovani dell'America Latina, fra cui più di 2000 peruviani.