6 dicembre '08 - www.granma.cu (PL)

 

 

 

Salutata, in Uruguay, la

 

brigata medica cubana
 

 

Montevideo, 5 dicembre - La brigata medica cubana che compiuto, in Uruguay, la Missione Milagro è stata salutata con una cerimonia che ha visto la partecipazione di centinaia di beneficiati da questo programma ed i titolari di vari ministeri che la supportano.
 

La Ministra per lo Sviluppo Sociale, Marina Arismendi, ha qualificato come un vero e proprio miracolo  il lavoro dei 28 oculisti, medici, ingegneri e tecnici componenti della brigata, il cui lavoro ha permesso che quasi seimila cittadini delle classi meno abbienti potessero migliorare o riacquistare la vista.

 

Ci mancherete molto, ha detto Bermudez Yamandú direttore dell'"Ospedale per gli occhi", ma ci rimane la consolazione che chi vi sostituirà é già in corso di preparazione a Cuba e la garanzia che sono professionisti uguali a voi per capacità e solidarietà.

In realtà, oggi è l'ultimo giorno che l'ospedale si chiamerà così perché, come annunciato durante la cerimonia dal Ministro della Sanità Pubblica, Maria Julia Munoz, d'ora in poi sarà chiamato Centro Oftalmico José Martí.

Questa Operazione e la solidarietà di Cuba sono venuti a noi dimostrarci che è possibile un cammino di miglioramento della vita degli uruguayani, ha detto il Ministro dei Trasporti e dei Lavori Pubblici Victor Rossi.

 

Daniel Gestido, direttore dell'Amministrazione dei Servizi Sanitari dello Stato, ha detto ai membri della brigata che sono meravigliosi ambasciatori del loro paese. 

Questo popolo, questo governo, questo paese vi saranno eternamente grati, ha detto il presidente della Banca di Previsione Sociale, Ernesto Munro.

Marielena Ruiz Capote, ambasciatrice dell'isola in Uruguay, ha detto che l'Operazione Miracolo, un' iniziativa del leader della rivoluzione cubana, Fidel Castro, si basa sulla solidarietà del popolo cubano e ha aggiunto che Cuba sarà con gli uruguayani fino a quando sarà richiesto.

I membri della brigata cubana hanno ricevuto targhe di riconoscimento dall'Associazione dei Pensionati dell'Uruguay, di cui una buona parte dei suoi membri con affezioni alla vista, sono passati - come ha detto uno dei suoi leader - dall'ombra alla luce, dalla rassegnazione all'allegria.