4 settembre '08 - L.Riera www.granma.cu 

 

 

 

La Corte d’Atlanta rigetta

l’appello dei Cinque

 

 

 

 

 

La Corte d’Appello del XI Distretto d’Atlanta ha rigettato, lo scorso due settembre, le richieste di riconsiderazione sul caso dei Cinque antiterroristi cubani che il prossimo 12 settembre compiranno dieci anni di prigionia illegale negli USA.

 

Nel corso di una conferenza stampa all’Avana, alla presenza della stampa nazionale ed estera, il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha affermato che con questo rifiuto la Corte d’Appello d’Atlanta si è prestata, ancora una volta, al servizio dell’ingiustizia e del terrorismo.

 

Viene così confermata ed entra in vigore la decisione adottata, da una giuria di tre magistrati, lo scorso 4 giugno.

 

Oltre a confermare i verdetti di colpevolezza dei Cinque e le sentenze contro Gerardo Hernández (due ergastoli più 15 anni) e René González (15 anni), la giudice Joan Lenard, della Corte di Miami, può iniziare il processo per emettere nuove sentenze per Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González.

 

Alarcón ha annunciato che il collegio difensivo presenterà appello al Tribunale Supremo degli Stati Uniti, per il qual è previsto il termine ultimo del 1 dicembre 2008.

 

“Cerchiamo il ritorno di tutti e di ognuno di loro, indipendentemente dalla situazione in cui si trovano”, ha detto il Presidente del Parlamento cubano.

 

Alarcón ha detto che questa nuova decisione pone la Giornata Mondiale di Solidarietà con i Cinque, che comincerà il 12 settembre, in un nuovo contesto, esortando cubani e non a mobilitarsi e fare coscienza sulla causa degli antiterroristi, a partire dalla conoscenza della verità sul caso.

 

“Quando finalmente si permetterà all’opinione pubblica degli Stati Uniti di conoscere i fatti, si potrà ottenere la liberazione dei Cinque”, ha concluso.

 

Il 12 settembre 1998 questi Eroi della Repubblica di Cuba sono stati arrestai nel corso di un’operazione dell’FBI, quando controllavano i gruppi dell’estrema destra anticubana per prevenire azioni terroristiche contro l’Isola, fomentante con l’aiuto della Casa Bianca nel Sud della Florida.