1 luglio  '08 -  www.granma.cu (PL)

 

Finanziamenti approvati

per il Banco del Sur

 

 

Il Banco del Sur, un'alternativa ai tradizionali organismi finanziari multilaterali, ha iniziato la settimana solidificando la sua struttura grazie all’approvazione di un capitale iniziale di 10 mila milioni di dollari.

 

Questo organismo finanziario è un’iniziativa sviluppata nell’agosto del 2004 dal presidente venezuelano, Hugo Chavez, e i suoi dirigenti hanno deciso di cominciare ad operare nel mercato con questo importo, su un capitale autorizzato sino 20.000 milioni di dollari.

 

Il proposito è dotare d’autonomia i paesi sud-americani nei confronti del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e del Banco Mondiale (BM), destinando le risorse ai progetti di sviluppo regionale.

 

Nel dicembre scorso è stato firmato il verbale di fondazione a Buenos Aires dai presidenti di Argentina, Bolivia, Brasile, Ecuador, Paraguay e Venezuela, con un rappresentante dell'Uruguay.

 

Il Banco del Sur sta entrando nella tappa finale di definizione, relazionata con l’accordo costitutivo; un portavoce ha detto che i partecipanti hanno operato con la commissione tecnica per adattare i progetti ai loro accordi.

Lo schema di gestione e d’amministrazione dell'entità è un'innovazione che non ha precedenti negli organismi multilaterali di credito esistenti, ha sottolineato il portavoce.

 

In accordo con lo Statuto del Banco, l'importo dei contributi finanziari non avrà nulla a che vedere con il voto di ogni nazione che avrà comunque l’identico peso. Ogni paese socio avrà un posto nel direttivo ed avrà lo stesso potere di suffragio: questo differenzia molto l’organismo dalle altre entità multilaterali di credito, come appunto il FMI o il BM.

 

I soci fondatori hanno lasciato aperta la possibilità di partecipazione al resto dei membri dell'Unione delle Nazioni Sudamericane, quando lo considereranno opportuno.

 

La casa madre del Banco del Sur è a Caracas, con uffici di rappresentazione a Buenos Aires, L’Avana e a La Paz.