22 aprile '08 -  www.granma.cu (PL)

 

Evo Morales all'ONU
• È necessario sconfiggere il modello capitalista

 

 

     

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha affermato nelle Nazioni Unite che per salvare il pianeta si deve sradicare il modello capitalista ed ottenere che il Nord paghi il suo debito ecologico.

 

Questo è stato il primo dei 10 punti presentati dal presidente durante l'inaugurazione del VII Forum Indigeno della ONU, in un lungo discorso molto applaudito dai presenti all’incontro annuale.

 

Morales ha segnalato il dovere della denuncia delle guerre, che apportano guadagni agli imperi, alle multinazionali e a pochissimi gruppi e affamano i popoli.

 

L'importanza di sviluppare relazioni di pacifica coesistenza e non di sottomissione tra i paesi; assicurare che l'acqua sia un diritto umano di tutti gli esseri viventi; lo sviluppo dell’energia pulita per risolvere la crisi energetica - come la geotermica, la solare e l'eolica – sono stati punti chiave presentati da Morales che ha condannato duramente lo sfruttamento delle terre per produrre alimenti trasformati poi in biocombustibili.

 

Il presidente della Bolivia ha proposto di promuovere dibattiti tra i governi e creare coscienze per far sì che la madre terra sia benefica per tutti gli esseri umani e non venga usata per produrre combustibili.

 

Anche il Banco Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale hanno espresso preoccupazioni in questo senso per la crescita del prezzo degli alimenti.

 

"È la prima volta che mi trovo in perfetto accordo con le affermazioni di questi organismi", ha commentato.

 

I servizi di base come acqua, luce, educazione, salute, comunicazione e trasporti devono essere considerati come diritti umani che non possono essere privatizzati ma devono appartenere al servizio pubblico.

 

"Dobbiamo sconfiggere il consumismo, gli sprechi e il lusso" ha detto, ed ha osservato che mentre milioni di persone muoiono di fame ogni anno, in pochi paesi del mondo si gettano milioni di dollari per combattere l'obesità.

 

Evo Morales ha fatto un appello per promuovere la diversità degli Stati plurinazionali, perchè i diritti siano uguali per tutti, per ottenere migliori livelli di vita, e non vedere più individui vivere che vivono del lavoro degli altri.

 

"La vita del capitalismo è la morte per l’umanità. La sola strada possibile è il cammino indigeno in armonia con la madre terra e con la vita", ha concluso Evo.