Il presidente Evo Morales ha firmato un accordo d’integrazione stradale e un secondo di cooperazione  per un totale di 530 milioni di dollari, con i presidenti Luiz Inacio Lula da Silva, del Brasile e Hugo Chávez, del Venezuela.

 

I tre capi di stati si sono riuniti nella città amazzonica di Riberalta, nel nordest della Bolivia, vicino alla frontiera brasiliana, per formalizzare i progetti stradali  e d’integrazione produttiva, in una cerimonia pubblica che ha riunito le autorità delle tre nazioni e migliaia di persone della località.

 

EFE ha reso noto che il primo accordo è stato firmato da  Morales e Lula, e che per questo il Brasile concede un  credito rimborsabile di 230 milioni di dollari per costruire parte de una strada che unirà la città delle Ande di La Paz con quella brasiliana di Porto Velho, e vincolerà l’océano Atlantico a porti peruviani e cileni nel Pacifico.

 

La rotta, chiamata dal Governo boliviano "corridoio bioceanico d’esportazione", si estende per 600 chilometri, dei quali un tratto di 412 Km. sarà asfaltato con risorse brasiliane.

 

Il presidente del Brasile ha affermato che l’opera formerà parte del corridoio che unirà il Brasile a porti cileni e peruviani e passerà nella città  boliviana di La Paz.

 

Il secondo accordo è stato firmato dai presidenti della Bolivia e del Venezuela, per 300 milioni di dollari, per progetti stradali  boliviani e la creazione di un’impresa binazionale socio produttiva, per l’installazione nella nazione  di impianti per l’elaborazione del latte, del mais e della plastica.