Lugo: creiamo nuove leggi per

diminuire l’effetto della crisi

 

6 novembre '08 - www.granma.cu (PL)

 

Il presidente del Paraguay, Fernando Lugo Méndez, ha dichiarato in una sessione solenne del Senato, in Messico, che il mondo vive "momenti d’ incertezza"  per via della crisi finanziaria   mondiale, ed ha chiesto leggi per evitare i suoi effetti e l’approvazione di bilanci che ne scongiurino le conseguenze.

 

“I parlamenti e i governi latinoamericani  hanno l’enorme responsabilità di affrontare questa congiuntura, con la creazione delle leggi necessarie che permettano di diminuire gli effetti della crisi”. 

 

Nella sede della Camera alta, il Presidente del Paraguay ha ringraziato pel appoggio economico del Messico alla sua nazione e ne ha chiesto la continuità. “Durante il mio mandato rispetterò le libertà pubbliche e cercherò di diminuire la braccia di povertà che affigge migliaia di miei compatrioti”, ha sostenuto ancora.

 

Pochi giorni fa il presidente del Paraguay, Fernando Lugo, aveva fatto un appello ai governi ispano-americani perché garantiscano la pianificazione di programmi di prevenzione e attenzione, per uno sviluppo sano della gioventù in America Latina. 

 

Intervenendo nell’assemblea generale del XVIII Forum Ispano-americano dei Capi di Stato e di Governo che si è svolto a San Salvador, Lugo ha chiesto un impegno dei governi, una sfida per aprire  spazi alle nuove generazioni. 

 

Il presidente ha invitato ad affrontare le negligenze che storicamente  condannano i giovani all’esclusione e alla disoccupazione, ed ha reclamato che si riconosca il potenziale di questa fascia generazionale con individui a pieno diritto. 

 

“Credo fermamente che sia arrivato il momento di fare giustizia e riparare tanto abbandono”, ha affermato Lugo davanti ai rappresentanti dei 22 paesi ispano-americani che si erano dati appuntamento in occasione del forum regionale

 

19 agosto '08 - www.granma.cu

 

Il Paraguay annuncia una

campagna d’alfabetizzazione

 

 

La vice ministra della Gioventù paraguaiana, Karina Rodríguez, ha annunciato l’avvio di una campagna di alfabetizzazione nell’interno del paese e l’applicazione dei programmi per la formazione di una coscienza sociale su determinati temi, ha riportato l’agenzia PL.

 

La Rodríguez, conversando con la stampa locale, ha evidenziato i casi di Cuba e Venezuela, i primi due paesi dell’America Latina a sconfiggere l’analfabetismo.

 

L’avvio della Missione Robinson e di “Io sì che posso” – il metodo d’apprendimento creato dagli specialisti cubani e utilizzato in vari paesi del mondo – sono i migliori esempi, ha assicurato.

 

La Rodríguez ha reso noto anche che la campagna d’alfabetizzazione conterà con i gruppi di volontari delle organizzazioni giovanili, studentesche e comunitarie che voglio collaborare con il nuovo Governo di Fernando Lugo.

 

Tra le priorità annunciate dalla dirigente del Partito Movimento al Socialismo (P-MAS) ci sono l’universalizzazione e la gratuità dell’istruzione pubblica.

 

Questo significa – ha spiegato – garantire l’accesso gratuito all’educazione di tutti i bambini ed i giovani, incluse le università pubbliche.

 

Dati ufficiali indicano che di ogni 100 bambini paraguaiani che cominciano la prima elementare, solo 30 arrivano alla scuola media.

 

 

14 maggio '08 - Deisy Francesco Mexidor www.granma.cubawb.cu

 

Dietro la notizia

 

 

la democrazia di Cason: Abu Ghraib versione caribena

Dicono che lo hanno accolto come una rock star quando é comparso in scena. Indossava maglietta e poncho tessuto. E si è rivolto ai presenti in un pessimo Guarani. Ha anche chiarito che non è una cantante professionista - inutile sottolineatura, é troppo noto, come sottolineato dalla stampa locale -. E tararà, tararà…James Cason si è dato al canto.

Sorprendente. L'attuale inviato del presidente George W. Bush in Paraguay, che si impegna in attività di lobbying, mette il naso ovunque, per quanto sia possibile, cerca di ingraziarsi l'elite della società del Paraguay e dopo il fallimento - non potendo completare la base yankee con 1500 marine in quella terra -  "ha lanciato un album con canzoni in Guarani, di cui una é autore" cita un dispaccio dell'agenzia ANSA.

Il diplomatico ha detto di avere iniziato lo studio della lingua con uno studente del Paraguay, quando è stato a Cuba e che lo ha perfezionato in Asuncion. Ma lui, qui, é ricordato molto bene. Gli manca da aggiungere che, all'Avana, le migliori pratiche di spagnolo le ha fatte grazie al  suo aperto atteggiamento interventista, che gli ha permesso, dal suo ufficio nella Sezione di Interessi, di dirigere una banda di mercenari, nell’isola, al suo soldo. Non per caso ha ottenuto i gradi da capo. Il capo Cason, che ora - tararà, tararà - si è messo a cantare.

Oggi alcuni ambienti parlano di un "nuovo" Paraguay fabbricato presso gli uffici di mister Cason. Tutto è possibile. Tuttavia, vi è la memoria del Paraguay in un momento in cui l'ambasciata di Washington in Asuncion promosse il terrore con consulenti e torturatori, così come aiutavano i dittatori come Alfredo Stroessner.

Inoltre, il concerto ha avuto un "clamoroso" trionfo nella critica specializzata, in particolare nelle pagine del quotidiano ABC color, fortemente sovvenzionati dall’USAID e dalla NED. Cason ci vuole cantare in Guarani. Che offesa a questa lingua autoctona parlata quasi dal 90% della popolazione di questo paese!