Caracas 19 settembre '08 - www.granma.cubaweb.cu

 

Il Venezuela risponde alla

provocazione imperiale

 

 

Il Ministro per la Comunicazione ed Informazioni, Andres Izarra, ha sottolineato che "L'espulsione decisa dal Venezuela nei confronti di due dirigenti dell'organizzazione Human Rights Watch (Hrw) ha lo scopo di smantellare i piani golpisti e cospirativi che sono in corso contro il Governo bolivariano".

 

Il Ministro ha sottolineato che non si deve dimenticare che Human Rights Watch (Hrw), di cui Vivanco è direttore regionale, ha un legame diretto con il Dipartimento di Stato ed anche con il potere imperiale che ne fanno uso come organizzazione di facciata per intervenire in paesi terzi, in particolare in Venezuela.

 

Allo stesso modo, Izarra ha sottolineato che la relazione recentemente presentata da Vivanco sui dieci anni di Governo del Presidente Chavez è completamente distorta e con malevoli intenzioni.

"Se esaminiamo l'agire di questa organizzazione vediamo che, due mesi prima del golpe dell'aprile 2002, fece un appello, con la scusa di una mancanza d'indipendenza dei poteri, a che l'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) prendesse  cartas in Venezuela e invocasse l'applicazione della Carta Interamericana".

Il Ministro ha sostenuto che dopo il golpe di aprile, HRW non ha condannato questo evento, che violava la Costituzione, ma ha invece rivolto un invito alle "nuove" autorità di avanzare "democraticamente" ciò che hanno chiamato una fase di transizione.

Allo stesso modo, egli ha ricordato che, nel 2003, questa organizzazione scatenò una feroce campagna contro la Legge sulla Responsabilità Sociale di Radio e Televisione,  seguendo gli ordini e la linea politica del Dipartimento di Stato degli USA.

"Ora basta, questo governo è determinato a difendere la dignità del popolo del Venezuela, a proteggere gli interessi del paese e a non permettere una nuova strategia di destabilizzazione, nella quale Human Rights Watch è uno strumento attivo in tutti questi sforzi per destabilizzare il paese ".

Insieme a Vivanco è stato espulso il nord americano Daniel Wilkinson, che é stato segnalato come legato ai servizi di intelligence degli Stati Uniti ed autore del documento antivenezuelano.