7 febbraio 2008 - www.granma.cu (PL)

 

Washington cerca di sviare l’attenzione dal terrorismo

• L’allarme di Eva Golinger

 

 

 

L'investigatrice nordamericana Eva Golinger ha sottolineato che il governo degli Stati Uniti sta cercando di sviare l'attenzione dalla difficile situazione economica del paese con la recente relazione dei servizi segreti sulle minacce di attacchi terroristi.   

 

Parlando delle accuse fatte al Venezuela, che “starebbe destabilizzando la democrazia”, contenute nella relazione del direttore dei servizi d’intelligenza statunitensi, Michael McConell, l’avvocatessa ha specificato che invece esistono prove dell'ingerenza di Washington nel paese sud-americano. 

 

In un’intervista rilasciata al canale televisivo locale Canale-i, Eva Golinger ha ricordato che lei stessa ha analizzato documenti prima segreti sui finanziamenti da parte del governo USA all'opposizione venezuelana. 

 

“Con le prove dei finanziamenti per realizzare colpi di stato, si somma l'aumento allarmante della presenza militare statunitense in altri paesi della regione, come la Colombia e nei Caraibi, a Curazao e ad Aruba, tra gli altri. 

 

In Venezuela sono stati svelati vari piani di tentativi d’omicidio del presidente Hugo Chávez e negli ultimi tre anni sono state espulse quattro spie statunitensi: tre di loro erano addetti militari, scoperti mentre controllavano  reti nelle forze armate. 

 

Eva Golinger ha separato nettamente la realtà di questi elementi dal caso di quattro cittadini attualmente giudicati presunti agenti del governo venezuelano negli Stati Uniti, senza una prova che lo confermi. 

 

“Si tratta, ha detto, di un fumo senza arrosto, per tentare di screditare l'immagine del presidente Chávez”. 

 

Inoltre ha ricordato che, come ha dichiarato il candidato presidenziale democratico Barack Obama, negli Stati Uniti si vive in un clima di terrore e di insicurezza dal 2001, e questo clima viene rafforzato  con le dichiarazioni della relazione in questione.

 

L’ipotesi che Al Qaeda “potrebbe sferrare un attacco in territorio statunitense” è un un tentativo di distrazione dai problemi economici attuali, ha osservato la Golinger,  convinta che la deviazione dell'attenzione verso temi di sicurezza favorisce il candidato repubblicano John MacCain.