21 ottobre '08 -   www.granma.cu (AIN)

Migliaia di persone di Bayamo hanno cantato, lunedì 20 ottobre l’Inno Nazionale di Cuba nello stesso luogo in cui fu presentato per la prima volta e che diede motivo alla celebrazione del Giorno della Cultura Nazionale.

La Piazza dell’Inno Nazionale ha vibrato di patriottismo e di gagliardia, quando migliaia di cittadini hanno interpretato la versione originale e attuale della marcia La Bayamesa, del compositore e patriota Perucho Figueredo.

Ludín Fonseca, storiografo di Bayamo, ha detto che 140 anni fa in questa piazza accaddero due fatti molto importanti per la storia dell’Isola: la liberazione di Bayamo da parte delle forze patriottiche e la prima interpretazione del Canto alla Patria.

Questi fatti furono basilari per la Rivoluzione cubana iniziata dieci anni prima e mostrarono il profondo sentimento popolare del processo, mettendo in evidenza che i leader avevano una vasta cultura che includeva le idee sociali più avanzate dell’epoca.

Un gruppo di artisti a cavallo ha rievocato il momento in cui, dopo l’occupazione di Bayamo, Figueredo e i suoi uomini giunsero nell’antica Piazza della Parrocchia maggiore di San Salvador e il popolo euforico chiese a viva voce le parole della marcia, la cui musica era nota dal giugno del 1867.

Ha cantato, inoltre, il coro professionale di Bayamo; poi la Banda Municipale dei Concerti ha accompagnato le soliste Mayda Castañeda, Yudenia Manso e Vintilia González .

L’Inno della Bayamesa è stato presentato ufficialmente l’8 novembre del 1868 da un’orchestra formata da sei giovani musiciste negre e sei bianche.

Nel 1899, alla fine della guerra anticolonialista, l’opera è stata dichiarata Inno Nazionale di Cuba.