25 marzo '08 - A.N.Betancourt www.granma.cu

 

 

Raúl presiede la commemorazione

 

della vittoria di Cuito Cuanavale

 

 

 

 

 

«Riaffermiamo l’impegno di difendere i valori ed i principi della Rivoluzione e del socialismo, con la stessa fermezza e decisione con cui i nostri compatrioti combatterono tenacemente per la vittoria a Cuito Cuanavale». Ha detto l'Eroe della Repubblica di Cuba, generale di divisione Samuel Rodiles Planas, riassumendo la manifestazione politico-culturale in commemorazione del XX Anniversario dell'epopea di Cuito Canavale (Angola), presieduta dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, e svoltasi nella Sala Universale delle FAR.

 

L'ultimo capo della Missione Militare Cubana in Angola ha ricordato, in primo luogo, i combattenti che offrirono la vita in difesa d’ideali così; gli ufficiali, i soldati ed i lavoratori internazionalisti che resero possibile una simile prodezza, ed i milioni di cubani che, con grande  sacrificio, appoggiarono i propri cari nell'adempimento del dovere a migliaia di chilometri di distanza.

 

L'unione di cubani, angolani e namibiani permise il crollo del reietto regime razzista del Sudafrica, il consolidamento dell'indipendenza dell’Angola e la liberazione della Namibia e dello Zimbabwe.

 

Erano presenti alla manifestazione i membri dell'Ufficio Politico Juan Almeida Bosque, Comandante della Rivoluzione, i generali di corpo d’armata Julio Casas Regueiro, ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, Abelardo Colomé Ibarra, ministro degli Interni, e Álvaro López Miera, vice ministro capo dello Stato Maggiore Generale delle FAR.

 

Erano presenti, inoltre, rappresentanti del corpo diplomatico accreditato a Cuba, combattenti internazionalisti e corrispondenti di guerra che parteciparono all'eroica difesa di Cuito Cuanavale, così come familiari dei compagni caduti.

 

Durante l'incontro, S.E. Antonio José Condesse di Carvalho, ambasciatore della Repubblica d’Angola a Cuba, ha sottolineato che lo svolgimento della storica battaglia ebbe ripercussioni favorevoli non solo sul destino dell’Angola ma di tutta l’Africa australe. Ha ringraziato il popolo e le forze armate cubane ed il compagno Fidel per le manifestazioni di solidarietà ed umanità, chiedendo di osservare un minuto di silenzio in onore della memoria dei caduti in una missione così nobile.

 

Cuito Cuanavale fu l’incontestabile catalizzatore dell'emancipazione dei nostri popoli africani, ha detto Claudia Grace Uushona, ambasciatrice della Repubblica di Namibia a Cuba, definendo la presenza degli internazionalisti cubani in Angola. Ha elogiato il ruolo svolto dal compagno Fidel nella strategia e la vittoria, durante i lunghi anni di lotta. Dopo aver espresso il suo ringraziamento, ha aggiunto che i namibi saranno al lato dei cubani nella lotta di contro il blocco e per la liberazione dei Cinque Eroi prigionieri politici dell'impero.

 

Thenjiwe Mtintso, ambasciatrice della Repubblica del Sudafrica a Cuba, ha segnalato che grazie alla resistenza di cubani, angolani e namibi si ruppe, in africa, il mito del regime dell'apartheid. Ha sottolineato le magnifiche relazioni tra il suo paese e Cuba, citando la formazione di giovani medici ed altri professionisti.

 

La cultura cubana ha reso omaggio all'evento con uno spettacolo del corpo di ballo della Televisione Cubana e del Conjunto de Guitarras Sonantas Habaneras, diretto dal maestro Jesús Ortega.

Raúl ha chiuso la manifestazione pronunciando esclamazioni di gloria per gli eroi caduti combattendo in Africa e al grido di “Viva la Rivoluzione, Viva Fidel”.