13 marzo '08 - www.granma.cu

 

Abbiamo bisogno di processi

 

d’integrazione

Lo ha affermato Ricardo Cabrisas nella XIV riunione del

Consiglio dei Ministri dell’ALADI

 

 

Il bisogno di rafforzare il lavoro congiunto nella ricerca d’iniziative d’integrazione proprie, partendo da una posizione svincolata dalla liberalizzazione e dal complesso scenario di negoziati dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), è stata segnalata dal ministro cubano del Governo, Ricardo Cabrisas, durante il suo intervento alla XIV Riunione del Consiglio dei Ministri dell'Associazione Latinoamericana d’Integrazione (ALADI), celebrata a Montevideo, Uruguay.

 

«Cuba considera non conveniente per l'ALADI l’estrapolazione di posture e posizioni vincolate ad uno scenario tanto complesso e differente come quello delle negoziazioni nell’OMC», ha detto Cabrisas, spiegando dettagliatamente che, attraverso questa organizzazione, le nazioni più povere affrontano «i disegni dei paesi sviluppati d’imporre i loro interessi economici e di conservare i vantaggi nel commercio internazionale».

 

Il ministro ha poi sottolineato le inefficienze della liberalizzazione commerciale che, come ha spiegato, lontana dal risolvere le disparità esistenti, ha accentuato le disuguaglianze, menzionando gli altri fattori che le acutizzano: il cambio climatico, l'aumento dei prezzi degli alimenti e la situazione energetica mondiale.

 

Le diverse posizioni espresse durante la preparazione della Riunione «sono relazionate al complesso processo di negoziati commerciali multilaterali nel contesto della ronda di Doha nell'OMC, con la persistenza delle asimmetrie economiche tra i nostri paesi e le differenti impostazioni su come affrontare l'integrazione in America Latina ed i Caraibi».

 

«Condividiamo l’aspirazione di migliorare le condizioni di vita dei nostri popoli e contiamo su un progetto integratore che è il trattato di Montevideo del 1980. In seno al trattato e rispettando i suoi principi (¼) dobbiamo avvicinarci ad altre impostazioni ed esperienze che permettano il raggiungimento di un vero processo d’integrazione all’interno dell’ALADI », ha concluso il ministro Ricardo Cabrisas.