23 aprile '08 - www.granma.cu (ABN)

 

 

Lazo e Lage a Caracas per il

 

Vertice  straordinario dell’ALBA

“ Noi stiamo con la Bolivia” dice Chàvez

 

 

 

La delegazione cubana che sta partecipando al Vertice straordinario dell’ALBA, composta da Esteban Lazo, in Rappresentanza del Partito e da Carlos Lage, a nome del Governo – i due sono  membri del Burò Politico e vicepresidenti del Consiglio di Stato -  è stata ricevuta nel Palazzo di Miraflores dal presidente venezuelano Hugo Chávez.

 

I presidenti  della Bolivia, Evo Morales, e del Nicaragua, Daniel Ortega parteciperanno a loro volta all’incontro.

 

Chávez ha segnalato che lui stesso ha convocato questo incontro straordinario nel mezzo degli attacchi che il governo della Bolivia sta ricevendo dai movimenti imperialisti.

 

Chávez ha fatto riferimento a una recente riflessione di Fidel Castro, che dice che i popoli dell’America Latina sono al punto di vivere una tragedia. 

 

Chávez ha aggiunto: in Bolivia.

 

“Si tratta della pazzia del fascismo nelle mani assassine dell’impero, che attacca questo paese fratello”, ha detto ancora.

 

Chávez ha aggiunto ho deciso di convocare questa riunione straordinaria dell’ALBA perchè la Bolivia è sul punto di disintegrarsi, perchè la destra fascista non accetta dialogo dato che l’impero da due anni inietta odio e sferra una guerra mediatica.

 

“Noi stiamo con la Bolivia”!

 

Evo Morales è già giunto nella capitale venezuelana dove Chávez lo ha accolto fraternamente.

 

Caracas 27 gennaio '08 - I.Enriquez www.granma.cu (PL)

 

Cuba: positivo il

VI Vertice dell’ALBA



Il vicepresidente cubano, Carlos Lage, ha definito positivo il VI Vertice dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) per i passi dati verso l’integrazione in così poco tempo dalla creazione dell’organismo regionale.

 

“La riunione è stata positiva per i suoi risultati, per le analisi, la discussione, per le cose concrete che ne sono derivate, come la Banca dell’ALBA”, ha commentato Lage ad un gruppo di giornalisti cubani prima di fare ritorno a L’Avana.

 

Tra i sistemi d’integrazione ci sono anche gli accordi bilaterali – ha dichiarato – basati sulla solidarietà e non sulla competenza delle regole del mercato, è qualcosa che tende al futuro, e dovremo lavorare molto.

 

In tal senso, ha segnalato la prossima posa di un cavo sottomarino per “migliorare la sicurezza, la qualità e la quantità delle comunicazioni di Cuba con l’estero, grazie ad una maggiore grandezza della banda, perché attualmente sono solo attraverso i satelliti e ciò impone delle limitazioni”.

 

Ha illustrato che la serie di accordi per garantire la sicurezza alimentare nella regione cerca di incentivare le potenzialità della produzione agricola e zootecnica dei paesi membri.

 

Il dirigente cubano ha spiegato che, come in questo ramo ogni nazione ha le sue particolarità, si sfrutterà l’esperienza tecnica di Cuba, con personale qualificato, per studiare le differenti potenzialità ed eventualmente finanziare progetti.

 

Lage, inoltre, ha menzionato l’iniziativa di destinare un blocco della Fascia Petrolifera dell’Orinoco all’ALBA, dove ognuno dei paesi membri conterà con una percentuale di partecipazione estraendo dalla zona il combustibile necessario per il suo sviluppo.

 

Il vicepresidente, in un breve scambio di battute con Prensa Latina, in occasione della chiusura del Vertice, ha evidenziato anche l’importanza della Banca dell’ALBA “che deve cominciare a funzionare entro due mesi, come strumento di appoggio finanziario ai programmi del gruppo”.

 

Ha elogiato la creazione di un Fondo Culturale che ha già cominciato a lavorare nell’integrazione attraverso l’arte, “e ha un programma di film, libri, con il fine che la cultura arrivi veramente alla popolazione e non con principi commerciali”.

 

Lage ha concluso dicendo che l’ALBA costituisce un verso sistema di integrazione dei popoli, non semplicemente per la regolazione doganale e l’integrazione dei mercati, ma per prestare attenzione al futuro e allo sviluppo dell’uomo.


 

25 gennaio '08 - J.A.Borrego www.granma.cu

 

 

Banca dell’ALBA propone stabilità

 

a fronte della crisi finanziaria

 

 

 

 

 

Caracas – Di fronte alla turbolenta situazione finanziaria internazionale, la Banca dell’ALBA garantisce stabilità e sostenibilità, ha assicurato Francisco Soberón Valdés, ministro e presidente della Banca Centrale di Cuba (BCC), che ha partecipato alla sessione di lavoro precedente alla costituzione ufficiale, prevista domani sabato 26 gennaio.

 

Sobéron ha dichiarato ai giornalisti cubani presenti al VI Vertice dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) che l’istituzione nasce in un momento in cui, nel mondo, si evidenzia più che mai la non percorribilità del capitalismo.

 

Soberón, che presiede per Cuba la commissione ministeriale che haLa Commissione Politica del Vertice si è insediata ieri. redatto i documenti costitutivi della Banca dell’Alba, ha elogiato l’idea definendola "disegnata molto bene" e ha evidenziato la sua importanza per finanziare progetti d’impatto sociale che, avendo un tempo di recupero lungo, generalmente non sono accordati da banche commerciali. "La Banca dell’Alba viene a riempire questo vuoto", ha commentato.

 

Ha segnalato, inoltre, che il nuovo strumento, una volta in funzione, permetterà di strutturare meglio la politica finanziaria dei paesi che compongono l’ALBA (Venezuela, Cuba, Bolivia e Nicaragua), cosa che Cuba vede come un passo significativo all’interno del concetto strategico del sistema integratore.

 

Nella giornata di ieri si è insediata anche la Commissione Politica e il Consiglio dei Movimenti Sociali dell’ALBA, una proposta avanzata nello scorso vertice (a Barquisimento) dal presidente venezuelano Hugo Chávez.