11 agosto '08 - www.granma.cu (AIN)

Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento cubano, ha inviato un messaggio alla conferenza recentemente effettuata in Giappone  per l’anniversario dell’olocausto di Hiroshima e Nagasaki.

La lettera è stata letta  da Andrés González Ballester, incaricato per gli affari  a.i. dell’ambasciata cubana in questo paese, di fronte a circa 10000 pacifisti giapponesi e 300 rappresentanti di governi e organizzazioni non governative, che hanno partecipato all’incontro  organizzato a Hiroshima a favore della pace nel mondo.

Nel testo, Alarcón segnala che: “I vigliacchi bombardamenti atomici sulle due città giapponesi hanno mostrato la vera essenza dell’imperialismo yankee, capace di ricorrere al peggiore dei crimini  per imporre la sua egemonia mondiale”, si legge nel sito digitale del Ministero cubano degli Esteri.

Più di  300000 persone morirono, soprattutto bambini, donne e anziani, in forma diretta o indiretta, nell’orribile massacro avvenuto nell’agosto del 1945.

Durante l’incontro è stato fatto un richiamo all’unità delle forze pacifiste, progressiste e amanti della pace di fronte alle minacce nucleari, la guerra e il terrorismo.

Inoltre è stata reclamata la libertà dei Cinque patrioti cubani, Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero, noti internazionalmente come i Cinque ed è stata di nuovo denunciata la politica di blocco economico, commerciale e finanziario del Governo di Washington contro Cuba.