Il Presidente haitiano assiste

ad un incontro con Cuba

 

12 gennaio '09 - www.granma.cu

 

René Preval, presidente di Haiti, e Michelle Duvivier, primo ministro, hanno presieduto un incontro amichevole organizzato dalla sede diplomatica cubana in questa capitale, dedicato al 50° Anniversario della Rivoluzione.

 

Raúl Barzaga, ambasciatore dell’Isola nella nazione caraibi, ha dissertato sui cambiamenti occorsi a Cuba dal 1959, sotto la guida di Fidel Castro, leader della Rivoluzione, nonostante le aggressioni e le minacce del governo degli Stati Uniti.

 

Michelle Duvivier ha dichiarato all’agenzia AIN che Cuba costituisce un esempio per gli haitiani ed è un paese meraviglioso, che ha avuto modo di visitare in due occasioni nel 2008, inviata dalla Casa de las Americas.

 

Il ministro degli Esteri, Alrich Nicholas, a nome del governo di Haiti, ha felicitato il popolo cubano per la commemorazione degli storici avvenimenti, ed ha ringraziato la collaborazione che, in diversi settori, Cuba presta al suo paese.

 

Alla riunione hanno assistito altri dirigenti haitiani come Kelly Bastien, presidente dell’Assemblea Nazionale (parlamento), i ministri di Turismo, Cultura, Gioventù e Sport, Salute Pubblica ed Interni.

 

Erano presenti anche i rappresentanti di organizzazioni amiche di Cuba e collaboratori cubani ad Haiti.

 

Il Parlamento venezuelano saluta la Rivoluzione

Cubana e chiede la liberazione dei Cinque

 

12 gennaio '09 - www.granma.cu

 

L’Assemblea Nazionale del Venezuela ha inviato un saluto al popolo cubano per il 50° Anniversario del Trionfo della Rivoluzione ed ha ribadito l’esigenza di liberare i Cinque antiterroristi cubani, prigionieri negli Stati Uniti.

 

Una risoluzione approvata dal plenum ricorda che il 1 gennaio si è commemorato il 50° Anniversario della data in cui il popolo cubano, per la prima volta, ha assunto il potere politico ed ha conquistato la vera e definitiva indipendenza.

 

Questo fatto storico – aggiunge – esprime gli aneli di redenzione degli umili di tutto il mondo e la speranza nella costruzione di una società più giusta.

 

Precisa che, essendo Cuba un piccolo paese, a pochi chilometri dagli Stati Uniti, ha intrapreso la costruzione di una società socialista, attraverso un proprio cammino e tenendo presente che il popolo con la sua lotta determina la direzione dei cambiamenti.

 

I parlamentari hanno espresso che, dallo stesso momento dell’arrivo al potere dei rivoluzionari comandati da Fidel Castro, gli Stati Uniti hanno promosso, finanziato e diretto azioni di destabilizzazione, come l’invasione di Playa Girón.

 

La risoluzione evidenzia che Cuba ha creato nuovi valori di solidarietà, fratellanza, patriottismo ed internazionalismo, includendo le lotte di liberazione nazionale in Africa, Asia ed America Latina e la cooperazione nella sanità e l’educazione.

 

Da ciò – aggiunge – emerge la figura singolare ed esemplare di Ernesto Che Guevara, simbolo delle lotte di tutta l’umanità.

 

Spiega che non è possibile evitare che i reclami sul debito estero dei paesi poveri si convertano in una bandiera dei popoli.

 

I parlamentari hanno sottolineato che il popolo e la direzione rivoluzionaria di Cuba hanno superato vittoriosi la dura prova del cosiddetto periodo speciali, quando sono venuti meno i rapporti commerciali con la scomparsa Unione Sovietica.

 

Considera, ugualmente, che nel contesto della lotta contro il terrorismo, Cinque cubani sono detenuti illegalmente nelle carceri statunitensi ed è una sfida ottenere la loro liberazione.

 

 

Il Presidente di Timor Est sottolinea

la lotta de popolo cubano

Anche Jakaya Mrisho Kikwete, presidente della

Repubblica Unita della Tanzania
 

 

 

7 gennaio '09 -  www.granma.cu

 

Il presidente di Timor Est, José Ramos Horta, ha definito straordinaria la lotta del popolo cubano per la sua liberazione dal colonialismo e dalla dittatura che l’opprimeva, considerando Cuba un esempio per molti paesi.

 

Durante la cerimonia centrale per il 50° Anniversario della Rivoluzione cubana, presso l’ambasciata cubana in questo paese, il presidente ha ricordato che il primo gesto fatto dal giovane Stato di Timor Leste, nonostante il fatto che è una nazione con poche risorse, che usciva da un’ondata di violenza ed era quasi distrutto, è stato nel 2002 votare a favore della Risoluzione contro in blocco nordamericano nelle Nazioni Uniti, come tuttora fa.

 

Ha ribadito la più sincera ammirazione vero il popolo ed il Governo di Cuba, a Fidel e a Raul, per gli aiuti che offrono a Timor Leste con il programma di assistenza sanitaria nella formazione come medici di circa 700 studianti a Cuba ed oltre 160 in questa nazione, ed anche con il programma di alfabetizzazione che applicano qui i professori cubani, con l’obiettivo di dichiarare il paese libero dall’analfabetismo entro due anni.

 

Jakaya Mrisho Kikwete, presidente della Repubblica Unita della Tanzania, ha invece inviato un messaggio d’auguri al Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ed al popolo di Cuba.

 

Nella lettera, in occasione del 50° Anniversario della Rivoluzione cubana, il presidente della Tanzania ha ribadito la volontà del suo paese di continuare a lavorare strettamente per aumentare e promuovere ancora di più le relazioni e la cooperazione tra i due popoli.

 

Si sono uniti alle celebrazione per l’anniversario anche altre personalità, come Pandu Ameir Kificho, presidente del Parlamento di Zanzibar – territorio che comprende due isole appartenenti a questa nazione – associazioni d’amicizia della Tanzania e mass-media di questo paese africano.

 

 

Messaggi a Fidel e a Raúl dal

Vietnam e dal Nicaragua

 

5 gennaio '09 -  www.granma.cu

 

 

In occasione del 50º Anniversario del Trionfo della Rivoluzione Cubana, i massimi dirigenti del Partito, dello Stato e del Governo del Vietnam e il Presidente del Nicaragua hanno inviato a nome dei loro Popoli, sinceri e fraterni auguri.

 

Nong Duc Manh, Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam; Nguyen Minh Triet, Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam e il Primo Ministro, Nguyen Tan Dung, hanno segnalato nel messaggio comune che il Trionfo del 1º Gennaio del 1959 ha aperto una nuova era d’indipendenza nazionale e liberazione totale, che ha portato Cuba ad avanzare con passi fermi per il cammino della costruzione del socialismo.

 

Il messaggio del fraterno Popolo asiatico saluta le conquiste della Rivoluzione ed esprime la più grande ammirazione e l’infinita allegria di condividerle con il fraterno Popolo cubano, affermando che per sempre i vietnamiti terranno nel più profondo dei loro cuori i sentimenti di solidarietà combattente per l’appoggio sincero e l’aiuto coraggioso e disinteressato del Partito, lo Stato, il Governo e il Popolo di Cuba.

 

Il Vietnam s’impegna a far sì che i vincoli che uniscono i due popoli crescano e siano sempre fruttiferi, in amicizia eterna, fraterna e di solidarietà combattente.

 

Il Presidente del Nicaragua, Daniel Ortega Saavedra, ha salutato e sottolineato che: "In un mondo che ogni giorno domanda più coscienza, più etica e morale rivoluzionaria, la Rivoluzione cubana è una pietra miliare della storia della nostra Unità Latinoamericana e dei Caraibi che stiamo costruendo a colpi di cuore, ispirati dagli ideali dei nostri Eroi e della guida dei nostri leaders. La torcia accesa dai rivoluzionari cubani, da Fidel, Raul, Camino e il Che illumina nuove coscienze e realtà in America Latina, nei Caraibi e nel mondo", dice il messaggio del leader sandinista.

 

Rafael Correa saluta il popolo cubano

i suoi 50 anni di Rivoluzione

 

29 dicembre '09 - www.granma.cu (PL)

 

Il presidente ecuadoriano, Rafael Correa, ha inviato  un immenso abbraccio solidale a tutto il popolo cubano per i suoi 50 Anni di Rivoluzione, che si compiono il primo gennaio.

 

“Andiamo avanti, con questa Cuba sovrana, questa Cuba libera!”, ha sottolineato Correa nella sua trasmissione radiofonica di questo sabato 27, da  Puerto Chanduy, nella provincia costiera di Santa Elena.

 

Correa ha puntualizzato che il trionfo rivoluzionario nell’Isola ha segnato nel modo più importante la rottura delle condizioni economiche e sociali di dominio nella storia dell’America Latina dalla sua indipendenza.

 

“La sola cosa che si può paragonare alla Rivoluzione cubana sono le guerre di liberazione nel XIX secolo”,  ha detto, aggiungendo che spera che il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, tolga l’assurdo blocco contro l’Isola.

 

“Quale paese dell’America Latina  resisterebbe con soli tre mesi di blocco degli Stati Uniti?”, ha chiesto il capo di stato, ed ha risposto che Cuba ha resistito ben 50 anni di blocco.

 

Il presidente ha predetto che l’Isola sarà uno dei paesi più prosperi dell’America Latina, quando si eliminerà questo blocco, per la tecnologia, il talento umano e la coesione sociale che esiste nel territorio cubano.

 

“Un immenso abbraccio solidale ai fratelli cubani, latinoamericani e ai compatrioti dentro e fuori dal paese. Io auguro un 2009 pieno d’avventura, felicità e prosperità”, ha concluso.

 

I Deputati russi sottolineano il 50esimo
 

Anniversario della Rivoluzione cubana 

 

27 dicembre 2008 - www.granma.cu

 

La Repubblica dei Cuba ha realizzato risultati impressionanti di sviluppo sociale in questi 50 Anni di Potere Popolare, afferma una dichiarazione approvata dalla Duma Statale russa (la Camera Bassa del Parlamento).

 

Presentato dalla deputata Alla Kuzminá, della frazione  Rusia Justa, a proposito del mezzo secolo della Rivoluzione del Primo Gennaio del 1959, il documento segnala i vincoli di amicizia  tra i due popoli capaci di vincere le prove del tempo.

 

I deputati segnalano che nell’Isola sono stati formati migliaia di giovani d’altri paesi e che gli specialisti cubani aiutano in maniera molto attiva a sradicare l’analfabetismo in paesi dell’Africa e dell’America Latina.

 

Per diritto proprio Cuba è una delle nazioni leader mondiali nello sviluppo del sistema sanitario, le scienze mediche, includendo sfere di alta tecnologia come la biotecnologia e l’ingegneria genetica, sostengono ancora i legislatori.

 

Il documento mette in risalto che gli specialisti cubani hanno creato vaccinazioni uniche contro malattie pericolose come l’Epatite B, il cancro e la meningite.

 

Inoltre i Deputati russi riconoscono che tutte queste conquiste sono impressionanti oltremodo, perchè sono state ottenute in condizioni di ferreo blocco economico, commerciale e finanziario, imposto da mezzo secolo dagli Stati Uniti.

 

Inoltre i Deputati segnalano con soddisfazione il rafforzamento dei vincoli d’amicizia tra i due paesi e la cooperazione russo-cubana.

 

Il Documento esprime la ferma convinzione dei legislatori russi nell’ulteriore sviluppo  delle relazioni bilaterali e ratifica il desiderio di successo e progresso al fraterno ed amico popolo della Repubblica di Cuba.

 

 

La Cuba di Fidel e Raúl

nel cuore dei brasiliani

 

16 dicembre '08 - P. De La Hoz www.granma.cu (PL)

 

 

Un sincero sentimento d’amore e rispetto per la Cuba di Fidel e Raúl è stato  manifestato per tutto il tempo, circa cinque ore, dedicato alla commemorazione del Cinquantenario del Trionfo della Rivoluzione di Cuba.

 

Nell’emblematico Memoriale dell’America Latina, disegnato dal grande architetto Oscar Niemeyer, 1000 persone hanno colmato l’auditorio Simón Bolívar per partecipare ad una serata che ha messo in risalto i forti vincoli d’amicizia che legano i popoli del Brasile e di Cuba, prima dell’avvenimento che suscita tanta aspettativa: il primo Vertice dei capi di Stato dell’America Latina e dei Caraibi a Salvador de Bahía, dove Cuba è rappresentata al massimo livello.

 

Il Movimiento Paulista de Solidarietà con Cuba, il Consolato Generale dell’Isola e la Fondazione  del Memoriale, hanno organizzato la serata  e a loro si sono sommate diverse forze politiche, le organizzazioni popolari e sociali, le prefetture e i sindacati.

 

Nella tribuna principale c’erano Vivian Mendes, a nome del Movimento solidale; María Magdalena Torvisco, presidentessa dell’ Associazione Nazionale dei Cubani Residenti in Brasile José Martí e la nota critica d’arte Leonor Amarante, che ha portato una nota d’emozione proclamando a viva voce la sua convinzione che “L’eterno Comandante Fidel è la personalità più grande che l’America Latina ci ha dato nella nostra epoca”.

 

Carlos Trejo, console generale di Cuba, ha ricordato che i 50 anni di Rivoluzione si compiono in un continente nel quale avvengono profondi cambiamenti che impegnano sempre di più il popolo cubano nella sua lotta di giustizia per tutti e per rendere realtà i sogni del socialismo.

 

Nel vestibolo dell’Auditorium, una mostra grafica mostra le conquiste di Cuba e le immagini per divulgare la verità sul caso dei Cinque Eroi  antiterroristi, prigionieri politici dell’impero da più di dieci anni.

 

Inoltre è stata abilitata una tribuna aperta per far esprimere le testimonianze di solidarietà, ed hanno parlato più di dieci oratori.

 

Il senatore federale Eduardo Suplicy, ha riferito che, come buona parte dei legislatori del Brasile, ha accordato d’esigere dal governo degli Stati Uniti la fine del blocco contro Cuba e che per questo manderanno una lettera all’ambasciatore degli USA a Brasilia.

 

La cultura artistica è stata presente con un documentario sui diritti umani nell’Isola, filmato dall’argentina Carolina Silvestri; il cantante Fernando Ferrer,  ha scatenato la passione dei ballerini e il gruppo cileno-brasiliano Canto Libre ha offerto pagine memorabili del canzoniere popolare del continente.

 

Tra i presenti Nadia Campeao, presidentessa del Partito Comunista del Brasile nello Stato e Clara Charf, vedova del rimpianto combattente rivoluzionario Carlos Marighela.

 

 

 

Le attività per il 50º anniversario

della Rivoluzione cubana

 

16 dicembre '08 -  www.granma.cu (PL)

 

L’ambasciatore di Cuba in Turchia, Ernesto Gómez Abascal, ha presentato in  Ankara il programma d’attività che, con il titolo “Nel 50º Anniversario della Rivoluzione cubana”, si svolgerà in differenti città del paese.

 

Esposizioni, conferenze, dibattiti e concerti fanno parte di una programmazione che durerà sino al prossimo 28 gennaio nelle città di Ankara, Istambul, Izmir e Eskisehir.

 

Durante una conferenza stampa, il diplomatico ha dettagliato l’importanza storica di questa commemorazione ed ha riferito un bilancio delle conquiste della Rivoluzione cubana in questi 50 anni, nonostante il blocco e la politica aggressiva degli Stati Uniti contro l’Isola.

 

Inoltre ha ricordato la proposta cubana di mantenere un dialogo con il governo di Washington per normalizzare le relazioni tra i due paesi, con la premessa del mutuo rispetto e della fine delle aggressioni statunitensi.

 

L’ambasciatore ha parlato della necessità di continuare la lotta per la liberazione dei Cinque Eroi, ingiustamente reclusi nelle prigioni dell’impero da più di dieci anni.

 

Gomez ha detto, rispondendo ad una domanda sull’impatto della crisi economica globale in Cuba, che anche se l’Isola non è al di fuori di questa sofferenza, il sistema socialista manterrà vigenti le conquiste ottenute.

 

“Non si prenderanno misure che possano danneggiare i lavoratori, non si chiuderanno scuole o università e ugualmente l’assistenza sanitaria per tutti i cubani rimarrà tale com’è oggi”, ha assicurato.

 

 

Celebrano in diversi paesi il 50º

Anniversario della Rivoluzione

 

12 dicembre '08 -  www.granma.cu

 

La solidarietà con Cuba ed i cinque eroi prigionieri negli USA si è distinta a Londra nel già tradizionale evento "Latin America 2008", dedicato al 50° Anniversario della Rivoluzione cubana.

 

Organizzato dalla Campagna di Solidarietà con Cuba, il Centro Informazioni sul Venezuela, altri gruppi di solidarietà con paesi della regione e con il patrocinio dei sindacati locali, si svolge già per il quarto anno consecutivo, in omaggio anche al decimo anniversario della Rivoluzione Bolivariana.

 

Alla presenza degli Ambasciatori di Cuba e Venezuela, sono intervenute distinte personalità, tra cui i parlamentari britannici George Galloway, Jeremy Corbyn e Colin Burgon, ed alti dirigenti dei sindacati britannici.

 

In Guinea Equatoriale, invece, l’Ambasciatrice cubana, Maria Regueiro, ha pronunciato il discorso di chiusura della manifestazione organizzata dai collaboratori cubani per il 50° Anniversario del Trionfo della Rivoluzione.

 

Sono stati festeggiati, inoltre, il Giorno delle Forze Armate Rivoluzionarie, il Giorno della Medicina Latinoamericana e dei Lavoratori Cubani della Sanità, il Giorno del Costruttore e dell’Educatore.

 

In Sri Lanka, invece, i gruppi di solidarietà, le forze politiche e gli amici di Cuba hanno costituito, nella capitale del paese asiatico, il Comitato Nazionale Organizzatore per la celebrazione del 50° Anniversario del Trionfo della Rivoluzione, il prossimo 1 gennaio 2009.

 

La Società d’Amicizia Sri Lanka-Cuba, il Comitato Nazionale di Solidarietà con Cuba, il gruppo parlamentare Sri Lanka-Cuba e rappresentanti delle forze politiche terrano il primo incontro il prossimo 9 gennaio, quando saranno affrontati differenti temi sulla Rivoluzione cubana, tra cui i risultati raggiunti e l’impatto del movimento rivoluzionario.

 

La prima manifestazione di saluto al 50° Anniversario del Trionfo della Rivoluzione e all’arrivo del Comandante in Capo Fidel Castro all’Avana, celebrata in Costa Rica, si è svolta presso la sede del Partito Vanguardia Populare (PVP).

 

Le parole centrali della manifestazione politico-culturale, sono state pronunciate dal presidente del partito Trino Barrantes, mentre lo storico Gerardo Concretas ha esposto il significato della Rivoluzione Cubana per i popoli del terzo mondo e, specialmente, per i popoli dell’America Latina ed i Caraibi.

 

Alla manifestazione hanno assistito, insieme a decine di militanti del PVP, rappresentanti delle organizzazioni sindacali, contadini e gli ambasciatori di Venezuela, Bolivia e Russia.