28 luglio '08 

 

Lettera dei componenti Brigata di

Lavoro Volontario "G.Ardizzone"

 

 

Gentile Direttore

 

Siamo i quindici componenti della 19esima Brigata di Lavoro Volontario ”G.Ardizzone”, appena rientrati da Cuba, con la presente vogliamo informarLa che sono ormai dieci anni che centinaia di italiani, in particolare lombardi, concretizzano la loro solidarietà con la Rivoluzione cubana imbiancando ospedali, asili, scuole in Las Tunas, città nell’oriente di Cuba.

 

Quest’isola si può vivere in mille modi diversi, noi abbiamo scelto di stare con i piccoli negli asili, con gli scolari, con i lavoratori, con gli anziani condividendo momenti di reciproca conoscenza delle nostre realtà così lontane geograficamente, il tutto condito dalla contagiosa allegria e musicalità di questo straordinario popolo.

 

E’ questa la Cuba che riportiamo in Italia: un luogo in cui le immagini ti riempiono il cuore prima di scorrerti negli occhi, un paese in cui orgoglio e gioia di vivere si muovono di pari asso con un criminale e spietato blocco economico.

 

Reputiamo che Cuba vada rispettata per la sua tenace resistenza a cinquanta anni di aggressioni, vada aiutata nella sua lotta contro blocchi e sanzioni, vada conosciuta per rendere vane le manipolazioni mediatiche che la disegnano come l’inferno in terra.

 

Noi abbiamo percepito una realtà positiva e viva, nelle sue stridenti contraddizioni, ancora capace di infondere speranza al popolo progressista.

 

Non è stato mezzo secolo di blocco economico, di ripetute aggressioni ed atti terroristici ad impedire l’incredibile sviluppo sociale di questo paese del terzo mondo, dove nessun bambino muore di fame o rimane analfabeta, e neppure hanno potuto fermare la nostra solidarietà e la nostra speranza in un mondo più giusto.

 

Cuba ha bisogno della nostra concreta solidarietà, un mondo migliore ha bisogno di Cuba socialista.

 

 seguono 15 firme

 

14 luglio '08 - www.granma.cu

 

La Brigata italiana di lavoro

volontario a Las Tunas

 

 

La XIX brigata italiana di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone” è impegnata attualmente a Las Tunas, dove inoltre incontrerà gruppi di lavoro locali.

 

I membri dell’Associazione d’Amicizia Italia-Cuba, provenienti dalla Lombardia, hanno visitato la Plaza Martiana ed il teatro Los Zahorìes, istituzione nella quale realizzeranno il lavoro volontario, durante la permanenza nella provincia cubana.

 

I lavoratori volontari italiani hanno depositato un omaggio floreale nella Facoltà di Scienze Mediche, dove una targa ricorda il connazionale Giovanni Ardizzone, studente di medicina assassinato nel 1962 a Milano, mentre partecipava ad una manifestazione pro Cuba.

 

Nella città di Las Tunas, il programma include anche visite a scuole, case per bambini senza sostegno familiare, case per anziani, asili infantili, il giardino botanico, istituzioni culturali, turistiche e ricreative, e incontri con combattenti.

 

La brigata viaggerà a poi Manatí per assistere alla finale del torneo di calcio “Coppa Fabio Di Celmo” e per visitare la casa di Barbarico Diez, il principe del danzón, genere musicale tipico dell’Isola.

 

Puerto Padre e le sue meravigliose spiagge, a 100 chilometri da Las Tunas e a circa 800 dall’Avana, sono tra le altre località che saranno visitate dagli italiani, prima di ripartire il prossimo fine settimana.