9 maggio '08 - www.granma.cu

 

Esigono in Europa la devoluzione del

territorio cubano di Guantánamo

 


Gruppi europei di solidarietà hanno domandato al governo degli Stati Uniti la devoluzione a Cuba del territorio illegalmente occupato di Guantánamo, dove funziona un centro internazionale di tortura.

 

Una dichiarazione congiunta firmata nell’Incontro delle Organizzazioni di Solidarietà dei Paesi del Nord Europa con Cuba, sottolinea che l’esistenza della base navale nordamericana in una porzione della provincia cubana di Guantánamo è un crimine contro l’umanità.

 

Il testo diffuso oggi a L’Avana dall’ Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli segnala che l’Isola è un esempio di solidarietà per il mondo intero.

 

Cuba ha più di 36000 medici e tecnici della sanità nei luoghi più poveri di 72 nazioni e attualmente studiano a Cuba 31000 giovani stranieri. Un centinaio circa provengono da comunità povere degli Stata Uniti, dice la dichiarazione.

 

Tutti gli studenti stranieri studiano a Cuba gratis, riferisce la nota emessa a Reykjavik, in Islanda.

 

Il testo sottolinea anche l’umanesimo contenuto nell’Operazione Miracolo che ha già reso la vista a un milione di pazienti con differenti patologie agli occhi, gratis ed elogia il metodo cubano "Io sì che posso" che ha reso possibile insegnare e leggere e scrivere a tre milioni di persone.

 

Cuba con il suo esempio ha rafforzato il suo prestigio e guadagnato il rispetto e l’amore tra i popoli dell’America Latina e dei Caraibi, dice il comunicato.

 

I firmatari del documento appartengono ai gruppi di solidarietà con Cuba provenienti da Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Irlanda, Lituania e Islanda.