Chavez convoca a un Gran Fronte di Masse socialista

12 marzo '09 - www.granma.cu

 

Il presidente Hugo Chavez ha convocato, in questi giorni, un’offensiva per rafforzare il socialismo con un Gran Fronte Nazionale di masse, rafforzamento del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) e dell’unità con le altre organizzazioni alleate.

 

Il Terzo Ciclo Storico della Rivoluzione Bolivariana Socialista – denominato così da Chavez – si estenderà per un decennio, fino a febbraio 2019, anno del bicentenario della Repubblica fondata da Simon Bolivar.

 

Questi 10 anni includono i quattro che restano dell’attuale mandato ed i sei del prossimo che dovrà definirsi con le elezioni presidenziali del 2012, per le quali Chavez ha già anticipato la sua candidatura con l’appoggio del PSUV.

 

La linea d’azione annunciata abbraccia la creazione di un Gran Fronte Nazionale di Masse con le missioni (programmi sociali governativi) e movimenti sociali.

 

Chavez attribuisce all’attivazione di queste forze la vittoria al referendum dello scorso febbraio, che ha eliminato il limite di mandati per gli incarichi di elezione popolare e – ha detto – “ha fulminato le forze controrivoluzionarie”.

 

La gioventù, gli studenti, i lavoratori, i contadini, i pescatori, i popoli originari, i professionisti, i tecnici e logicamente l’appassionato movimento delle donne, hanno costituito, tutti, una potentissima arma politica rivoluzionaria, ha sottolineato.

 

Al riguardo ha orientato di convertire i “comitati per il sì”, integrati per mobilitare la popolazione a favore dell’emendamento costituzione per stabilire la possibilità della rielezione continua, in “comitati socialisti”.

 

Circa al PSUV, nella sua rubrica “Las lineas de Chavez”, pubblicata ogni domenica in diversi quotidiani, il presidente ha ratificato che tra le decisioni adottate dal Burò Politico c’è la convocazione di un congresso straordinario tra agosto e settembre.

 

La riunione analizzerà e deciderà su organizzazione, autorità, programmi, crisi mondiale del capitalismo, costruzione del Socialismo in Venezuela, situazione internazionale ed unità latinoamericana.

 

Ha incluso in questo progetto la decisione della maggiore organizzazione politica del Venezuela, con quasi 6 milioni di iscritti, di aprire il processo di iscrizione di militanti ed aspiranti, aggiornare il registro dei membri e di dotare tutti di tessera.

 

Ha precisato che per la pianificazione di questi compiti, che ha definito di alta importanza strategica, è stata designata una commissione presieduta da Jorge Rodriguez, vicepresidente del PSUV e sindaco di Caracas.

 

Oltre a rafforzare i Battaglioni Socialisti (base del partito), Chavez ha indicato che il Burò Politico ha riconosciuto l’importanza di continuare a lavorare per l’unità con altri partiti politici, alleati o potenziali alleati.