Mitigare le ingiuste

sanzioni contro Cuba

La Camera dei Rappresentanti degli USA approva il progetto

 

27 febbraio '09 - www.granma.cu (ITAR-TASS/AFP/RHC)

 

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un progetto di legge che prevede la mitigazione delle ingiuste sanzioni contro Cuba, derivate dal criminale blocco imposto da quasi 50 anni.

 

Il documento in essenza annulla le proibizioni per i viaggi a Cuba, stabilite nel 2004 ed impiantate dalla precedente amministrazione di George Bush, in corrispondenza al regolamento che aveva rafforzato il regime di blocco economico- commerciale contro L’Avana in vigore dal 1962  e che impone ai nordamericani d’origine cubana d’andare nell’Isola solo una volta ogni tre anni per un periodo massimo di 14 giorni, ora pianifica d’autorizzare i cittadini degli USA a viaggiare nell’Isola una volta l’anno per periodi illimitati, potendo spendere sino a 170 dollari al giorno.

 

Inoltre si pianifica d’estendere queste regole alle persone che hanno in Cuba anche parenti lontani e non solo prossimi. 

 

Questo progetto di legge elimina gli ostacoli creati dal precedente governo nordamericano nel 2005, che complicarono il processo di acquisto degli alimenti e dei medicinali negli USA da parte di Cuba.  

 

L’apparato per parte repubblicana del Comitato senatoriale per i Temi stranieri,  ha pubblicato una relazione nella quale si dice che la politica degli Stati Uniti verso Cuba è inefficiente e dev’essere rivista nell’interesse della sicurezza nazionale.

 

Nel preambolo della relazione, il senatore repubblicano Richard Lugar ha segnalato che il blocco commerciale e unilaterale contro Cuba, che dura da 47 anni, è un fallimento.

 

I partitari di questa misura sperano che l’azione del Congresso sia il primo passo per una revisione e possibilmente la revoca di questa  politica degli USA verso Cuba applicata da vari decenni.

 

Situati in un progetto di legge di valore economico maggiore, la maggioranza dei cambi si annullerebbe il 30 settembre, a meno che il Congresso o il presidente Barack Obama prendano la decisione d’estenderli.

 

Obama ha detto che è a favore d’una flessibilizzazione per far sì che i cubano-staunitensi possano visitare senza restrizioni i loro familiari nell’Isola e possano anche inviare rimesse.

 

Senza dubbio ha detto anche che manterrà il blocco commerciale.

 

La legislazione approvata dalla Camera dei Rappresentanti non elimina il blocco, però proibisce al Dipartimento del Tesoro l’applicazione  delle norme che esigono il pagamento anticipato per le vendite degli alimenti a Cuba, come esigeva l’amministrazione Bush.

 

La legislazione approvata dalla Camera dei Rappresentanti inoltre prevede la consegna di licenze per i viaggi per e da Cuba,  per il commercio e la vendita dei prodotti agricoli.

 

Il progetto di legge permetterà agli statunitensi con familiari a Cuba di andare nell’Isola con maggior frequenza e per periodi più lunghi di tempo.

 

Ora la misura dev’essere approvata dal Senato prima di divenire legge.

 

La segretaria di Stato degli USA, Hillary Clinton, ha detto il mese scorso che il governo del presidente Obama vuole levare le restrizioni dei viaggi a Cuba ed ha promesso una revisione della politica verso l’Isola.

 

Jose Serrano, rappresentante democratico per New York,  ha negato che i legislatori stiano cercando di fare pressioni sul governo per la politica con Cuba.

 

“Credo che se il progetto passerà e diverrà legge, invierà il messaggio o almeno alleggerirà le preoccupazioni della Casa Bianca sul fatto che il Congresso non è d’accordo attorno alla flessibilizzazione della politica degli USA verso Cuba”, ha dichiarato Serrano.

 

L’anno scorso quasi la quarta parte del Congresso aveva scritto al governo del presidente Bush, facendo un appello perchè iniziasse la revisione della politica verso Cuba.

 

Il progetto di legge fa parte d’uno stanziamento  per il bilancio di 410000 milioni di dollari per il 2009 e la Camera ha approvato il progetto con 245 voti contro 178.

 

Questo progetto contiene nuove sezioni per il funzionamento dei Dipartimenti (i ministeri), le agenzie federali e del Congresso per l’anno fiscale 2009, iniziato il 1 ottobre 2008.

 

Ora il progetto andrà al Senato dove i repubblicani che si oppongono perchè lo considerano distruttivo e troppo forte, hanno più strumenti per ritardarne l’approvazione.

 

Lì i nemici di Cuba possono far sì che le nuove disposizioni verso Cuba vengano annullate.