In Venezuela esigono la fine del

blocco USA contro Cuba

 

 

19 giugno 2009 - www.radiocittaperta.it

 

Un tribunale antimperialista simbolico venezuelano ha chiesto la fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba dagli Stati Uniti, da quasi mezzo secolo.

 

L’avvocatessa statunitense-venezuelana Eva Golinger, dopo aver dichiarato Washington colpevole di abusi contro la natura e l’umanità, di promuovere conflitti e violare i diritti umani, ha sottolineato che il blocco contro questa nazione provoca enormi perdite ed la sofferenza del suo popolo.

 

La Golinger, intervistata recentemente dall’agenzia Prensa Latina, ha detto che il governo del presidente nordamericano Barack Obama non porrà fine al blocco economico, finanziario e commerciale.

 

Siamo davanti ad un’amministrazione imperialista come le altre, e l’arrivo di un afro-americano alla Casa Bianca non significa che si comporterà come un rivoluzionario, ha detto.

 

Loro sperano che a Cuba si verifichi una transizione, ma questo non ha nessun senso, ha detto, e questa politica è parte della confusione e dell’ignoranza da parte di Washington rispetto alla sua missione in America Latina, e questo pensiero si ripete con l’attuale amministrazione.

 

Il blocco continuerà, ma altri paesi lo stanno eliminando e questo è quanto importa, perché gli Stati Uniti stanno perdendo il loro controllo e la dominazione mondiale per la decadenza dell’impero, ha detto.

 

Durante il processo antimperialista, la Golinger ha fustigato il governo di Obama, che ha speso 320 milioni di dollari per destabilizzare i processi politici nella regione, rovesciare leader progressisti e dividere i popoli per appropriarsi delle loro risorse.

 

La Golinger ha chiesto a Washington anche l’estradizione del criminale internazionale Luis Posada Carriles, accusandolo di essere un torturatore.

 

Recentemente, Posada Carriles è stato accusato dal presidente venezuelano, Hugo Chavez, di pianificare un attentato durante una sua visita in El Salvador, dove doveva assistere all’insediamento del neopresidente Mauricio Funes.

 

In tal senso, ha detto la Golinger a Prensa Latina, non è la prima volta che vediamo Posada Carriles in questi panni, ed ha ricordato che un gruppo di terroristi ai suoi ordini aveva pianificato di uccidere il leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, durante lo svolgimento del Vertice Iberoamericano del 2000 a Panama.

 

Posada Carriles è autore, tra gli altri fatti di sangue, dell’esplosione in pieno volo di un aereo della Cubana de Aviacion nel 1976, nei cieli delle Barbados, che causò la morte di 73 persone.