Raúl presiede la manifestazione
 

del 1º Maggio a L’Avana

 

 1 maggio '09 - www.granma.cu (AIN)

 

Il popolo di Santiago di Cuba ha sfilato per primo

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della Repubblica di Cuba  presiede la manifestazione e la sfilata centrale per il Primo Maggio, in  Piazza della Rivoluzione José Martí, a L’Avana.

 

Con   Raúl ci  sono  dirigenti  del  Partito  e  dello  Stato,   delle

Sindacalisti francesi e italiani nella sfilata a Santiago di Cuba  

 

2 maggio - Un gruppo di operai rappresentanti dei Sindacato degli Elettricisti di Francia e Italia hanno accompagnato i lavoratori del Sindacato cubano della Chimica, le Miniere e l’Energia a Santiago di Cuba, nella sfilata del Primo Maggio, che si è svolta nella Piazza della Revolución Antonio Maceo, di questa sud-orientale città.

Alberto Fuentes Torres, Segretario Provinciale del Sindacato della Chimica, le Miniere e l’Energia, ha informato Radio Rebelde che da 14 anni esiste un accordo di scambi con questi fratelli europei, che hanno deciso di trascorrere la Festa Mondiale dei Lavoratori con i colleghi di Santiago. 

Il 2 maggio, nel Salone delle Vetrate di  Piazza de la Revolución, parteciperanno all’Incontro Internazionale di Solidarietà con Cuba, reiterando il loro appoggio all’Isola e la loro amicizia verso i colleghi cubani.  

Il Sindacato della Chimica, le Miniere e l’Energia è stato il secondo a sfilare  a Santiago, dopo quello delle Scienze, con più di 10.000 iscritti, accompagnati dalle famiglie.   

In saluto al Primo Maggio i lavoratori hanno anticipato l’esecuzione delle opere di sette grandi investimenti nel territorio,  assieme ai compiti d’organizzazione e l’apporto volontario alle Milizie delle Truppe Territoriali.

Santiago è stata la prima città ad iniziare la sfilata del Primo Maggio alle sette di mattina, per evitare il calore torrido del sole orientale

 

Il popolo di Santiago di Cuba

ha sfilato per primo

 

1 maggio - Decine di migliaia di santiagheri hanno sfilato nella Piazza della Rivoluzione Maggiore Generale Antonio Maceo y Grajales, di questa eroica città, per celebrare il Giorno Internazionale dei Lavoratori.

I membri del Burò Politico del PCC, José Ramón Machado Ventura, primo vicepresidente dell’Isola e Misael Enamorado, primo segretario del Partito nella provincia, hanno presieduto la commemorazione, iniziata poco prima delle sette di mattina.

Bandiere multicolori, slogan patriottici, foto dei leaders della Rivoluzione Cubana, Fidel e Raúl, dei Cinque combattenti antiterroristi cubani ingiustamente reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti  sono state portate da migliaia di lavoratori, studenti, contadini, artisti, intellettuali, combattenti e donne di casa, che hanno marciato per l’Avenida de los Desfiles, a  Santiago de Cuba, al suono di un’irresistibile conga.

organizzazioni di massa, rappresentanti sindacali dei paesi invitati e  del corpo diplomático. 

 

Tra i partecipanti alla concentrazione si popolo si nota particolarmente per il suo colore e la grande allegria, il blocco della UJC con circa 40000 studenti di tutti i livelli e tra loro 10000 dell’Università di Scienze Informatiche. 

 

A differenza degli altri paesi, la celebrazione del Giorno Internazionale del Proletariato, nell’Isola questo giorno reitera l’impegno dei lavoratori cubani per fomentare le produzioni e l’efficienza, nel mezzo della crisi economica che danneggia il mondo intero.

 

In altre regioni del pianeta la commemorazione è un momento opportuno per realizzare manifestazioni di protesta ed esigere  l’eliminazione della disoccupazione e la garanzia di miglioramenti delle condizioni di lavoro degli operai.

 

Il Secondo Congresso dell’Internazionale che si svolse a Parigi nel 1989, istituì il Primo  Maggio come Giorno del Proletariato Mondiale per ricordare il giorno in gli operai furono assassinati a Chicago.

 

 

Quasi 2000 rappresentanti di 80 paesi

parteciperanno ai festeggiamenti

A Cuba George Mavrikos, segretario generale della Federazione Sindacale Mondiale. Oggi riunione mattutina speciale in tutti i centri di lavoro

 

30 aprile '09 - S.Lee www.granma.cu


 

Quando mancano meno di 24 ore affinché milioni di cubani sfilino, nella Piazza della Rivoluzione e nelle altre piazze e viali dei capoluoghi di provincia, per festeggiare il Giorno Internazionale dei Lavoratori, l’opera di 50 anni di potere rivoluzionario e il 70° anniversario della fondazione della CTC (Centrale dei Lavoratori di Cuba), è stato reso noto che 1.957 rappresentanti di movimenti operai, sociali e di solidarietà, di 80 paesi, sono già a Cuba per condividere con il nostro popolo la grande celebrazione. Di questi 906 sono sindacalisti di 236 organizzazioni.

 

In una delle sue prime attività a Cuba, George Mavrikos, segretario generale della Federazione Sindacale Mondiale, ha incontrato, ieri pomeriggio, nella sede della CTC, oltre 200 dirigenti di organizzazioni affiliate ed amiche della FSM nella regione delle Americhe, informandoli del lavoro svolto dall’organizzazione negli ultimi tempi e delle azioni programmate nei prossimi mesi per affrontare la crisi globale, le cui conseguenze colpiscono in primo luogo i lavoratori.

 

Oggi, è stata realizzata in tutti i centri di lavoro del paese una riunione mattutina speciale, durante la quale è stato letto l’Appello della CTC, che convoca i lavoratori e tutto il popolo alla sfilata.

 

 

Cuba, 40mila giovani chiuderanno

la sfilata del Primo Maggio

 

17 aprile '09 - Y.O.Rivera www.granma.cu

 

 

Maggio comincerà in festa. Molte sono le ragioni che uniranno i giovani alla sfilata del Primo Maggio nella Piazza della Rivoluzione: i 50 anni del trionfo della Rivoluzione, il 70° anniversario della fondazione della Centrale dei Lavoratori di Cuba, il 47° dell’Unione dei Giovani Comunisti ed il 48° dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí.

 

“Andremo a rendere omaggio ai lavoratori e sottoscrivere l’impegno che hanno le nuove generazioni con il futuro della nostra nazione”, ha detto Joel Queipo, membro del Burò Nazionale dell’UJC, durante una riunione, svoltasi nella capitale, in cui sono stati illustrati i dettagli della marcia.

 

E’ stato reso noto che circa 40mila giovani chiuderanno la sfilata che si svolgerà in Piazza della Rivoluzione. In un blocco compatto marceranno i pionieri, i membri della Federazione degli Studenti delle Scuole Medie, i lavoratori sociali, gli integranti della Federazione Studentesca Universitaria e delle scuole militari.

 

“Sarà una giornata in cui ratificheremo il nostro appoggio alla produzione, al recupero economico ed alla lotta per l’efficienza”, ha spiegato Cesar Hernandez, primo segretario del Buró Provinciale dell’organizzazione giovanile nella capitale.

 

Tra le motivazioni dei giovani ci sarà la richiesta della libertà per i Cinque cubani ingiustamente prigionieri nelle carceri nordamericane, la fedeltà alla storia ed ai suoi eroi, la fortuna di avere una Rivoluzione che è figlia della cultura e delle idee, e la riaffermazione che non sbaglieranno e faranno tutto per difendere le conquiste raggiunge durante questo mezzo secolo di lotte.

 

 

Rappresentanti di 37 paesi

al Primo Maggio in Cuba  

 

14 aprile '09 - www.granma.cu (AIN)

 

 

Circa 700 stranieri di 37 paesi hanno confermato la loro partecipazione ai festeggiamenti in Cuba per il Primo Maggio, Giorno Internazionale dei Lavoratori, ha informato Raymundo Navarro, membro della Segreteria Nazionale del Sindacato dei lavoratori dell’Isola, la CTC.

 

In totale 476 sono dirigenti sindacali di 135 organizzazioni e il resto integranti di brigate di solidarietà delle differenti nazioni, la cui presenza e i cui apporti li fanno coincidere con la data, e partecipare alla cerimonia, ha scritto il quotidiano Granma. 

 

La maggior rappresentazione sino ad oggi è quella dell’America Latina, con 272 persone; le delegazioni più numerose sono quelle dell’Uruguay con 104 rappresentanti, il Regno Unito  con 100, l’Australia con 63 ed il Canada con 60.

 

“Questo numero sta crescendo e sicuramente supereremo il migliaio, considerando lo speciale stimolo di questa occasione in cui si festeggiano insieme gli anniversari 50º del trionfo della Rivoluzione e 70º della creazione della UJC. Per questo saranno presenti  note personalità del movimento sindacale Internazionale, tra le quali Georges Mavrikus, segretario generale della Federazione Sindacale Mondiale; Dang Ngoc Tung, Santiago Yagual, Antonio Neto e John Sutton, presidenti della Confederazione Generale del Lavoro del Vietnam, il CTE d’Ecuador, la CGTB del Brasile e la UIS della Costruzione, rispettivamente con Brendan Barber, segretario generale del Congresso Unione Sindacale, del Regno Unito