Tributo a Cuba a Hemingway

e alla sua eccezionale opera

 

22 giugno 2009 - A.Martinez www.granma.cu (AIN)

 

La visita della Finca Vigía, dove visse lo scrittore Ernest Hemingway per più di 21 anni e l’inaugurazione di una mostra con films basati nei suoi romanzi hanno chiuso il XII Colloquio sull’autore de “Il vecchio e il mare”.

 

Sono terminate così tre giornate di scambi in cui accademici e specialisti della vita e l’opera del Premio Nobel di Letteratura, marcate da relazioni che hanno ratificato la preservazione nell’Isola del patrimonio di Hemingway e dei suoi vincoli con la vita e l’intellettualità de l’Avana.

 

È stato sottolineato tra la ventina di studi esposti durante l’appuntamento  quello dell’esperta cubana Gladys Rodríguez, che il con titolo “Hemingway scrivendo a Cuba ha sempre avuto fortuna”, rivela i vincoli poco o per niente toccati con gli scrittori cubani e l’importanza che ha avuto realmente per lo scrittore il suo lungo soggiorno in Cuba, come i contatti con gli intellettuali del momento si dimostrano in questa investigazione.

 

Nomi come quelli di Carlos Montenegro, Enrique Serpa, Carlos G. Campoamor e Lino Novás Calvo (traduttore allo spagnolo de Il vecchio e il mare) di cui il Museo conserva libri dedicati dall’autore di Addio alle Armi,  sono tra i più noti. L’autrice di questo studio precisa che sono solo avvicinamenti ad una necessaria continuità di questa linea d’investigazione, considerando che  quanto scritto sino ad oggi fa giungere ad un minimo piano delle relazioni di Hemingway con gli artisti cubani.

 

Inoltre racconta gli incontri dello scritore nordamericano con il poeta Nicolás Guillen, con  il romanziere Alejo Carpentier, con la presenza di Cuba, i suoi luoghi, la sua quotidianità, nell’opera del detto  “dio di bronzo della letteratura nordamericana.

 

Hemingway nacque il 21 luglio del 1899 negli Stati Uniti, 110 anni fa e morì nello stesso paese il 2 luglio del 1961.

 

 

Ernest Hemingway a L’Avana
 

Un Incontro Internazionale
 

sulla sua opera

 

12 giugno 2009 - www.granma.cu (RHC)

 

 

A 110 anni dalla sua nascita, a 80 anni da quando terminò di scrivere il romanzo “ Addio alle armi” e a 70 anni  da quando stabilì la sua residenza in Cuba, Ernest Hemingway  tornerà di nuovo sotto la lente d’ingrandimento a L’Avana, in un Incontro Internazionale, che riunirà molti specialisti della sua opera dal 18 al 21 di giugno.

 

Oltre ad una nutrita rappresentazione cubana, parteciperanno gli esperti nordamericani Susan Wrynn, del Museo e Biblioteca John F. Kennedy,  l’architetto  William Dupont ed il professor Andrew Feldman.

 

La realizzazione del colloquio coinciderà con il completo restauro del mitico yacht El Pilar, uno dei più interessanti elementi  della collezione della “Finca Vigía”, la tenuta dello scrittore vicina alla capitale, dove Hemingway visse per circa ventanni.

 

La tenuta “ Vigía  (la Vedetta)”, fu consegnata nell’agosto del 1961 al Comandante in Capo Fidel Castro dalla vedova dello scrittore  Mary Welsh, e aperse le sue porte come Museo un anno dopo.

 

Al restauro dello yacht Pilar, con cui il Premio Nobel di Letteratura inseguiva i sottomarini nazisti lungo le coste di Cuba durante la II Guerra Mondiale, hanno partecipato diversi esperti degli Stati Uniti, così come al processo di restauro, conservazione e digitalizzazione di tutta la documentazione dello scrittore.

 

La direttrice del museo, Ada Rosa Alfonso, considera che il Centro è un esempio di scambio tra professionisti ed esperti nordamericani e cubani e per la presidentessa del Consiglio Nazionale del Patrimonio Culturale, Margarita Ruiz, questo nuovo incontro riaffermerà la passione cubana per gli studi su Hemingway.